Wake me up when September ends

Crystal Palace v Southampton 0-1 é l'esordio di Roy Hodgson
Continua l'incubo, 5 partite 0 gol 0 punti, stiamo scrivendo la storia, quella brutta, della Premier. Hodgson schiera la stessa squadra di DeBoer senza Lee, che con il suo errore fu decisivo nel far saltare la panchina al buon Frank e la squadra si comporta esattamente allo stesso modo; Senz'anima, con pochi lampi offensivi e in quelle poche occasioni, errori incredibili.

Pronti via e il Southampton é in vantaggio: Davis batte solo soletto dal cuore dell'area Palace raccogliendo una respinta di Hennesey dopo che Tadic aveva scherzato Schlupp sull'esterno. Piccolo particolare in area rossoblu a parte Tadic e Davis c'erano praticamente solo giocatori del Crystal Palace. 
 
Gli uomini di Hogdson non hanno un minimo di reazione, anzi i Saints riescono a tenere palla per diversi minuti senza particolare opposizione. Cabaye Puncheon Townsend provano a recuperare palla in mezzo al campo, ma non é la loro caratteristica principale, per usare un eufemismo e McArthur corre a vuoto qua è la; quando il pallone arriva invece dalle parti della linea difensiva composta da Dann, Fosu-Mensah Schlupp Ward é subito angoscia e viene spazzato via senza tanti complimenti.
Così facendo le uniche occasioni che creano qualche appresioni a Forster sono inziative di Loftus-Cheek schierato teoricamente a supporto di Benteke. 
 
All'inizio della ripresa altre due occasioni clamorose con la palla che danza nell'area piccola senza che nessuno riesca a spingerla oltre Forster. La squadra ha un sussulto con l'ingresso di Milivojevic al posto di McArthur, non tanto nelle occasioni da gol (inesistenti) quando nel far rivedere scampoli di trame di gioco in mezzo al campo. Certo oggi pomeriggio anche tre banali passaggi di fila favecano gridare al miracolo, qundi giusto fare la tara, ma la scelta di accantonare il centrocampista serbo resta ancora piuttosto oscura. 
 
Nel finale di match spazio a Sako al posto di Loftus-Cheek, cambio accompagnato da tanti buuu di sottofondo, ovviamente non per Loftus-Cheek, autore di quel poco in fase offensiva che si é vista a Selhurst Park. L'idea di Roy Hodgson era occupare meglio l'area di rigore avversaria nell'assalto finale, in pratica il buon Sako si é ritrovato spesso e volentieri a fare il terzino destro, risultando più utile nelle chiusure difensive.

Parish é fiducioso, Hodgson predica calma, Selhurst Park é quello di sempre. C'è da ripartire da qui, con un calendario che non aiuterà da qui a fine mese, con la doppia trasferta a Manchester.

Nel frattempo si tornerà in campo già martedi sera, per il terzo turno di Coppa di Lega, ancora Huddersfield, ancora in casa, nell'unica manifestazione nella quale il Palace ha già segnato. Speriamo in una vittoria, che possa alzare il morale e che Selhurst Park si merita, per il solito sconfinato amore non corrisposto dai ragazzi di rossoblù vestito.
Go Eagles.

Roy Hodgson

Rieccoci qua. Si avete letto bene, Roy Hodgson. Lo abbiamo scritto nel titolo, solo per farci indicizzare meglio nel motori di ricerca, non ci sono motivi particolari, a parte il fatto che é diventato il nuovo manager del Crystal Palace. Lui é contento, sprizza gioia ed entusiasmo come un bambino, lui giovane cuore Eagles, sarà certamente felice per questa opportunità.

De Boer é così durato meno che all'Inter, complice un inizio di stagione complicato dal brutto esordio casalingo con il neo promosso Huddersfield e le successive sconfitte in serie con il Liverpool, Swansea e Burnley. 


In mezzo una faticosa qualificazione in Coppa di Lega ottenuta contro l'Ipswich Town grazie ad una estemporanea doppietta di McArthur. Piccolo particolare, gli unici gol segnati dalle Eagles sono stati quelli in coppa. Non si é mai visto in Premier, un avvio peggiore di quello del Crystal Palace targato DeBoer, bisogna risalire alla stagione 1924/25 con il Preston North End nella vecchia First Division nella quale curiosamente trionfò proprio l'Huddersfield Town, squadra contro la quale sono inziate le pene di Frank De Boer.


Certamente qualche problema e difficoltà era da aspettarsela, visto il precampionato, nel quale il buon DeBoer ha inizialmente inserito a forza nel suo ideale, almeno al Palace, 343, Milivojevic come difensore centrale, quando lo scorso anno, sotto il regno di Sam Allardyce é stato un centrocampista chiave della salvezza miracolosa, vista la situazione lasciata da Alan Pardew che adesso sdottora in TV spiegandoci i motivi della crisi del Crystal Palace.


In generale é buona norma diffidare del tecnico che arriva con il modulo preconfezionato e ci infila gli omini a forza, soprattutto quando la società non fa il mercato adatto alla tua idea di calcio, oppure come nel caso del Palace, non fa mercato.L'addio di Allardyce annunciato pochi secondi dopo la salvezza ottenuta contro Hull City nello scorso Maggio, oltre ad aver spiazzato i tifosi, sembra aver spiazzato ancor di più la dirigenza, che ha optato per una scelta esotica, senza considerare a cosa si sarebbe esposta. 


Non é che cambi modo di giocare, così dall'oggi al domani, ci vuole tempo per assimilare gli schemi e le idee completamente diverse di DeBoer, quindi risulta ancor di più incomprensibile questo nuovo e  radicale cambio di rotta, dopo sole 4 partite di campionato. Paradossalmente il calendario amico é stato il peggior nemico del tecnico olandese.


Certo ora ci sono due partite buone per migliorare il morale della squadra, in casa sabato alle 13,30 contro il Southampton e il martedì successivo ancora a Selhurst Park contro l'Huddersfield per la Coppa di Lega. Roy Hodgson cercherà certamente di mettere in campo una squadra più sensata senza la presunzione di dover inventare calcio a Croydon, abituata ad un calcio difesa e contropiede, certo che se non dovesse bastare, la successiva doppia gita a Manchester prevista dal calendario della Premier League mette già i brividi.


Liverpool v Crystal Palace 1-0

L'idea era quella di titolare Bentornato Anfiled, per salutare la prima vittoria in campionato, ma sarebbe stato troppo bello.
Quest'anno la trasferta di Anfield Road non é stata amica. Vista la prestazione, avrebbe potuto anche esserlo se Benteke non si fosse mangiato da pochi passi il gol dello 0-1 circa al decimo del secondo tempo, dopo una bella fuga di Loftus-Cheek sulla destra che arrivava sul fondo e metteva dietro una golosa palla per Benteke che sparava però alto sopra la traversa di Mignolet.
Occasione che fa il paio con quella nel finale di primo tempo, nella quale Puncheon, sempre su assist di Loftus-Cheek impegnava il portiere belga nell'unica parata di un pomeriggio tranquillo.

Pomeriggio di lavoro invece per Hennessey che si presentava malissimo uscendo a farfalle su una innoqua palla alta, ma proseguiva molto bene, con diversi interventi, non ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma dando una sensazione di sicurezza. Le sue lacune restano evidenti nel gioco con i piedi, ma nel pacchetto arretrato é in buona compagnia, peccato per il 343 di DeBoer.

L'olandese presenta ad Anfield qualche novità, dettata più che altro dall'infermeria, Tomkins titolare nei tre dietro e Loftus-Cheek nella posizione di Zaha. Si scrive 343 ma si legge chiaramente 532, Ward e van Aanholt sono spesso schiacciati sulla linea dei difensori, con il primo in chiara difficoltà a leggere gli inserimenti di Milner. Palace attento per tutta la partita, forse sarebbe riuscito a strappare lo 0-0 se non fosse stato per il doppio infortunio di Milivojevic, rimpallo flipper e palla facile per Manè al 73 che si ritrova solo soletto davanti ad Hennessey per il gol partita.

Insomma partita non memorabile, che potevi con molta fortuna portare a casa (errore di Benteke) strappare un pareggio e che alla fine hai perso, senza essere scherzati e schiacciati dal Liverpool. 

Sabato da archiviare con la certezza di aver trovato una squadra più quadrata, in vista delle prossime sfide. Se non fosse che... Ecco, andava tutto bene, a parte il risultato, ma vedere nel finale di partita, Scott Dann a supporto di Benteke, é stato davvero inquietante. Domande: siamo corti nel reparto offensivo? FdB non ha la minima idea di quello che sta facendo? Lo scopriremo presto, appuntamento con l'esordio in coppa di lega contro Ipswich Town martedi 22 Agosto ore 19,30 Selhurst Park. Il turno agostano di questa coppa, é spesso stato forirero di ricche figure di cacca, speriamo di non aggiungerne alla collezione.

Al di là dell'importanza del trofeo, riassporare il piacere di una vittoria sarebbe utile per tutto il gruppo, oltre che per i tifosi.

Bentornati un cazzo.

Palace v Huddersfield 0-3

Il Palace aveva tutto da perdere, quindi ha perso. Ovvio. Regolare. Naturale. Ha perso male, malissimo. Zero a tre, con due gol in una manciata di minuti (23' e 26') e il terzo al 78' a chiudere una partita mai iniziata nel solito ribollente Selhurst Park.
Cosa é successo? E' successo che abbiamo iniziato la stagione con l'ennesimo nuovo allenatore, e questo non sarebbe un problema, ci siamo abituati, abbiamo iniziato perdendo, e questo non sarebbe un problema e ci siamo abituati, a memoria sono 4 su 5 gli inizi in Premier con una sconfitta, ma il grosso problema è che le questioni da risolvere sono squisitamente tattiche, chiare e limpide.

De Boer ha messo in campo il suo primo Palace ufficiale con un 343 nel quale il centrale difensivo é Scott Dann, mai stata prima scelta con Allardyce, fatica a guidare il pacchetto difensivo, non sembra in grado di far partire l'azione da dietro ed a collaborare con un inadeguato Hennessey tra i pali.
Al suo fianco é stato schierato, arrivato direttamente da Manchester, Timoty Fosu-Mensa, che svestito velocemente la tuta dei Red Devils é sceso in campo a Selhurst. Troppa fretta per un ruolo delicato in una difesa inventata per l'occasione.
Ward esterno di centrocampo nel 343 sembra parecchio a disagio, come Puncheon che si é diviso il centro del campo con Milivojevic. Quest'ultimo dopo aver giocato 3 partite di preseason, come centrale difensivo al posto di Dann, all'esordio in Premier é stato spostato di nuovo a centrocampo.

In tutta questa confusione, positivo l'esordio di Loftus-Cheek davvero uno dei migliori, ha lottato, recuperato palla, proposto gioco, notevole! Speriamo non sia solo un fuoco di paglia, oppure abbia brillato nel nulla proposto dal Palace messo in campo da De Boer.

Siamo già al bivio? Ferragosto e siamo già cercare soluzioni alternative? Si. Ci sono diversi motivi. Una preparazione estiva inadeguata, sia dal punto di vista tattico che manageriale, ha portato ad avere una squadra allo sbando alla prima giornata, con giocatori fuori ruolo, non pronti, messi in campo all'ultimo secondo. Accettabile forse se giochi in non league, non in Premier.

Non é questione di conoscere le dinamiche dello spogliatoio,lo stato di forma dei singoli, i problemi personali dei giocatori. basta dare un'occhiata a Crystal Palace v Huddersfield, spettacolo raccapricciante per i motivi sopra descritti.

Sembra quindi necessario mettere mani al portafoglio per consentire a DeBoer di applicare il suo "gioco". Per farlo, così a naso, essendo esperti tattici in canotta e fetta di cocomero in mano, pare che l'accoppiata portiere – centrale difensivo sia da rottamare. Non c'è in squadra, va comprata prima della chiusura del mercato. 
Non c'è in squadra, perché bisogna per forza giocare con questo fantomatico 343. Ecco, prendere un allenatore che porta il dogma e inserisce a forza giocatori nel suo sistema, costringendo eventualmente la società a inutilizzarne altri, svalutandoli, faccio i nomi di Tomkins,Kelly e McArthur, che comunque sotto Allardyce il campo lo vedevano e sono risultati utili a mantenere il Crystal Palace in Premier, é stata, alla luce di quello visto Sabato pomeriggio, un'operazione quantomeno curiosa. 
DeBoer in panchina é un cambiamento culturale, di mentalità del Palace, sempre visto giocare nei momenti migliori, con una solida difesa e contropiedi letali grazie alla velocità delle ali.
Mentalità che fatica anche a cambiare Selhurst Park. Ogni retropassaggio di Dann verso Hennessey era sottilineato dai buuu del pubblico, abiutato ad un gioco diverso. DeBoer vuole minestrare il pallone, tenerlo, giocarlo, anche Selhurst dovrà dare una mano in questo.
Dalle ultime notizie pare che Wilfred Zaha starà fuori dal campo per almeno un mesetto, chissà cosa si inventerà DeBoer. Il mercato é ancora aperto, e la speranza é l'ultima a morire.

L'unica bella notizia é che la prossima in Premier é a Liverpool ad Anfield Road, campo tradizionalmente amico in tempi recenti. Certo viaggiare verso Liverpool in queste condizioni non é il massimo, ma questo é il Crystal Palace,il solito  rollercoaster con DeBoer alla guida. Speriamo di metterci alle spalle Huddersfied almeno dal punto di vista del gioco, a questi punti il risultato, sarebbe un dettaglio.

Bentornati

Pronti per una nuova stagione, ancora con il badge gommoso della Premier League sulla spalla. Ormai é ben fissato lì dall'agosto del 2013. 
Sono cambiate tante cose, compresa la copertura mediatica che adesso viene offerta alle simpatiche eagles. E' cambiata anche la tipologia della preseason; dalle amichevoli di fine luglio con il Dulwich Hamlet e il manager Freedman che si dilettava anche in campo, per scampoli di match, ai tour in Sud Africa, USA e adesso Hong Kong.

Proprio per questo motivo, qui nella immensa redazione di Crystal Palace Italia é meno divertente e meno utile raccontarvi delle amichevoli, spulciare nelle cronache locali delle squadre di città di terza o quarta divisione, i forum, etc etc. Adesso é sufficiente un abbonamento satellitare e il Palace é lì in bella vista, anzi in HD, trotterellare sotto il cielo umido di Hong Kong.
Certo, poi quando iniziarà la stagione, verrà sopraffatto dal celsidiconte, il sitidiguardiola e raramente otterrà copertura adeguata, Crystal Palace Italia sarà sempre lì con voi.

A proposito di calcio vero senza adeguata copertura, segnaliamo che per il secondo turno di League Cup (Carabao Cup non la chiameremo nemmeno sotto tortura) Il Palace affronterà l'Ipswich Town in casa il 22 agosto. Ipswich che ha già eliminato il Luton Town nel terzo turno eliminatorio battendolo per 0-2.
Tornando alla preseason, un breve riepilogo: sconfitti dal Liverpool per 0-2 il 19.7 e bella vittoria per 2-0 tre giorni dopo contro il West Brom di Pulis, sempre nella turnee orientale. Al rientro in Europa, pareggio a Metz per 1-1 e stesso risultato per l'esordio di De Boer a Selhurst Park nell'amichevole contro lo Shalke04.

Domani finalmente si parte, fischio di inizio alle 3pm contro il neopromosso Huddersfiled Town. Teoricamente partenza soft, praticamente contro una neopromossa non lo é mai. Il loro entusiasmo, tu che hai tutto da perdere con l'obbligo di non perdere punti importanti, in una premier che ha l'aria di essere molto equilibrata.

Il CPFC vuole guardare avanti senza controllare gli specchietti retrovisori, per farlo DeBoer, ha fatto arrivare Jairo Riedewald dall'Olanda. Ventanni, difensore dai piedi buoni e tanta esperienza.
Altro giocatore interessante, Rubens Loftus-Cheek centrocampista ventunenne in presito dal Chelsea, e ultimissimo arrivo,altro prestito, dal ManUtd Timothy Fosu-Mensa, diciannove anni, gran fisico e tanta velocità, al servizio della difesa o forse del centrocampo del Palace.

Curiosi di vedere il primo Palace targato De Boer alla prima partita ufficiale. Meno di ventiquattro ore e lo scopriremo.


Bentornata Premier League, bentornato Crystal Palace.

Fumata bianca

Che non si tratti di un club normale ormai era sotto gli occhi di tutti da tempo. A certificarlo ci mancava solo la fumata bianca uscire dal camino di un locale nei pressi di Selhurst Park poco prima della conferenza stampa di presentazione. Tutto ciò seguiva l'ottima performance rap del presidente Steve Parish in Costa Azzurra...
Frank De Boer dunque. Già recentemente noto in Italia per la sua breve ma intensa guida dell'Inter. Tre mesi, 14 partite, poche vittorie, cinque, una delle quali, contro la Juve in casa, bastò per far sparare titoloni sull'Inter da scudetto, il metodo De Boer, l'aria nuova alla pinetina e altre stronzate del genere, seppellite poi dal cammino fallimentare in Europa League, culminato con il KO contro Hapole Beer Sheva. 

Inutile considerare i nerazzurri un banco di prova attendibile, con Pioli non andò poi meglio, anche lui costretto alla resa. 

Curiosi di verificare il buon Frank alle prese con la Premier League, dopo l'Eredivise con 4 titoli consecutivi e i tre mesi in serieA. In questo lungo periodo di posizione vacante, (Sam Allardyce si era dimesso il 24 Maggio) non era forse il primo della lista. Veniva dopo Marco Silva accasato al Watford, Mauricio Pellegrino, finito al Southampton e il gettonatissimo Sean Dyche from Burnley.

Lui si dice contento, orgoglioso e blablabla, tutto il frasario di rito a corredo. Vediamo qualche passaggio fondamentale della sua conferenza stampa:

Potenziale: Il Crystal Palace come tutti i club della Premier ha un sacco di soldi da spendere per crescere e in prospettiva diventare un club con una buona stabilità in Premier. Qualcosa di più della lotta per non retrocedere sarebbe l'obiettivo, senza strafare.
Tempo per prepararsi: Una preseason di 6 settimane é abbastanza, Si parte sul serio il 12 Agosto. Siamo in linea con i piani. Ho le mie idee, il mio stile di gioco, che deve far divertire i tifosi caldi e numerosi. La squadra deve conoscere almeno due tre sistemi di gioco, c'è abbastanza tempo per essere pronti.
Zaha: Giocatore chiave. Si vede che ama giocare con Crystal Palace. E' quel tipo di giocatore per cui vai a vedere una partita allo stadio. Potrà essere molto importante per noi.
Giovani: Il Palace ha una Academy di primissimo livello. Ai giovani darò le giuste possibilità. Come ho fatto all'Ajax. E' giusto che i giovani possano aspirare a giocare in prima squadra. I tifosi devono poter vedere i giocatori come i loro figli, L'esempio é ancora Zaha.
Differenze tra Olanda e Inghilterra: L'intensità é maggiore in Premier. Cercheremo di essere in forma per il 12 Agosto.
Selhurst Park: Bisogna migliorare il rendimento interno se non si vuol lottare per la salvezza. I fan ci daranno una grande mano. Non vedo l'ora di mettermi in panchina e sentirli motivare la squadra.

In bocca al lupo Frank De Boer.

PS: Presentata anche la seconda maglia, nera con banda orizzontale rossoblu. Non male. Accompagna la prima maglia che torna ad essere con le classiche strisce verticali rossoblu e gli inserti gialli. 

Pre Season

Si parte sabato 15 Luglio contro il Maidstone fuori casa, si giocherà l'Asian Trophy ad Honk Kong Mercoledì 19 Luglio contro il Liverpool e Sabato 22 Luglio contro Leicester o West Brom. Rientro a casa per l'esordio casalingo contro lo Shalke04 sabato 5 Agosto prima dell'inzio della Premier fissato il 12 Agosto ad Huddersfield.


Crystal Palace v Hull City

Rieccoci ancora. Il favore al Chelsea non é stato fatto. Anzi in quel match si é rotto IL DIFENSORE. Mamadou Sakho non ha più messo piede in campo, forse lo farà all'Old Trafford per l'ultima giornata, sperando possa essere solo una passerella. Nel frattempo il Chelsea ha sbrigato le ultime pratiche in autonomia. Complimenti a loro. 
Avrebbe potuto essere comunque una bella domenica pomeriggio di pallone, per famiglie e cuori deboli, se lo Swansea non si fosse intestardito nel volersi salvare, prima battendo l'Everton domenica scorsa, in una partita di una bellezza straziante, condita dal sublime gol di Fernando Llorente di spalla-avambraccio. No, nessuna polemica, qui alla redazione di Crystal Palace Italia, dove il lavoro é febbrile, si parla di calcio e si vuole sottolineare che é stato solo un gol brutto. Si, ci sono anche termini più ricercati, ma "brutto" mi sembra il più adatto. 
Non accontendandosi, i bianchi gallesi, hanno battuto a domicilio il Sunderland rendendo quindi Crystal Palace - Hull City semplicemente la partita più importante degli ultimi quattro anni del Crystal Palace. 
Fischio di inizio alle ore 1200 di Selhurst Park, ore 13 in Italia. Ovviamente in diretta su Skysport che non potrebbe per nulla al mondo perdersi questo dramma sportivo.
Il pubblico di Croydon é abbastanza abituato, il rollercoaster rossoblù é sempre acceso. Dopo aver vinto in casa dei campioni di Inghilterra, vinto ad Anfield Road, perchè non giocarsi la salvezza in casa contro Hull City dopo aver buttato nel cesso con disprezzo il match casalingo contro il Burnley?
Freddi numeri:
Quando ospitiamo una squadra in zona salvezza si fa schifo. Non si segna da 3 gare. Benteke in casa é un ragazzo timido e segna poco. Hull in trasferta in Premier: 18 partite 6 punti e una sola vittoria. Concedono tantissimi gol di testa. 
Assenti:
Dramma in difesa, aggiungiamo i guai per Ward dopo la trasferta a Manchester sponda blu, e le non perfette condizioni di salute di Townsend alle prese con i fastidi al tendine d'achille.
Azzardiamo Kelly e Delaney centrali, sperando che dio ce la mandi buona. Il resto é la solita filastrocca, anzi speriamo tutti che lo sia. Anche Cabaye é in dubbio e io non mi sento molto bene.
La pressione é tutta sull'Hull, ci basta il pareggio. Solite cazzate da conferenza stampa buone solo per esorcizzare il peggio. 
Per il peggio o per il meglio, comunque per il solito CPFC drama di fine stagione, canale 203 skysport, fischio di inizio ore 13.

Rieccoci 2 - Grazie Big Sam

E' stato duro in questi mesi decidere di scrivere ancora sul blog. Anche per questione di scaramanzia. Adesso siamo giunti al punto di non ritorno, visto e considerato che ad oggi abbiamo lo stesso numero di punto dello scorso anno (2016)
Il piccolo non trascurabile dettaglio é che siamo solo ad Aprile e recentemente il Crystal Palace ha battuto convincendo, il Chelsea di Conte (ormai é una parola sola) l'Arsenal di Wenger e il Liverpool di Klop. Quest'ultima non é una novità particolare, sono tre anni che Liverpool sponda Reds é diventata una piacevole gita da South London.
Dopo un primo periodo di assestamento, é evidente come il Palace targato Big Sam ha cominciato a macinare gioco e punti. Dove iniziano i suoi meriti e dove i demeriti di Pardew? Non é difficilissomo scoprirlo. Io sono stato un fervente sostenitore della cacciata di Pardew esattamente un secondo dopo la Pardew dance, durante la scorsa finale di Facup sulla quale é meglio non tornare per non riaprire ferite da poco cicatrizzate.
Purtroppo, godeva molto credito per via del suo passato da giocatore Eagles nella goleden age del Crystal Palace negli anni 90. In realtà dopo un buon avvio, il suo cammino, sia a livello di gioco che di risultati fu disastroso e solamente con le spalle al muro, la dirigenza ha pensato di sollevarlo dall'incarico.

Allardayce ha compiuto un lavoro certosino a tutti i livelli in cui era consentito operare; Inserimento di nuovo personale nello staff tecnico, per il lavoro quotidiano in allenamento, giocatori importanti per personalità e ruolo nel rettangolo di gioco. Milivojevic in mezzo al campo, Sakho al centro della difesa, un costante utilizzo di Schlupp come laterale sinistro di difesa.
Senza dimenticare di aver fatto rendere al meglio l'oggetto misterioso Townsend. Fondamentale aver dato la quadra al centrocampo, con la qualità di Puncheon tornata ad essere determinante, Cabaye e appunto il fondamentale Milivojevic a proteggere la difesa e ripartire. Certezze appunto, a partire dai pali, dove Hennessey non é mai stato messo in discussione e ha ripagato manager e compagni con partite di personalità e spessore.
Insomma con tutte le perplessità iniziali del caso, anche a causa dello scandalo che lo avevano coinvolto, bisogna dire che Big Sam ha fatto davvero un gran lavoro. Molto simile a quello che aveva fatto Tony Pulis, con una squadra nettamente più povera tecnicamente, salvando il Crystal Palace alla prima stagione dopo anni e anni in Championship.
Sarebbe gradito adesso non distruggere tutto. Al di là dei giocatori, un progetto tecnico, di ampio respiro e credibile é fondamentale per il Crystal Palace del futuro.

Si torna in campo già domani sera ore 20 per rompere le uova nel paniere al Tottenham gradito ospite a Selhurst Park. Volgliamo o no fare un favore al “celsidiconte”?