Si torna a Wembley, Reading v CPFC 0-2

Il quarto di finale tra Reading e Crystal Palace merita un discorso a parte, come merita un discorso a parte il percorso delle Eagles nella FA Cup edizione 2015-2016. Ci scuseranno gli sponsor, ma consigli per gli acquisti nel nome mitico di questo trofeo non ne vogliamo. Sarà sempre la FA Cup. Curioso il cammino del Palace, in campionato non vince da mesi, in coppa ha raggiunto la semifinale di Wembley superando Southampton eTottenham in trasferta e lo Stoke City in casa.
A Reading la squadra non ha sofferto, anzi. Ha comandato il gioco per larghi tratti e trovato la porta in molte occasioni. Dove non arrivavano con le buone, i giocatori di Brian McDermott arrivavano comunque, se non era palla era caviglia o palla e caviglia. A quel punto toccava a Cabaye con le sue punizioni dal limite, ma l'ottimo Ali Al-Habsi era in serata di grazia e non sembrava esserci modo di superarlo. Anzi l'idea che si faceva strada era quella che fosse ormai impossibile riuscirci. Per contro qualche sudore freddo nelle rare sortite offensive, il Reading ce lo procurava. Aveva capito il trucco, bastava mettere delle docili palle alte nel cuore dell'area piccola,dove il rientrante Hennessey sembrava leggermente sottopressione dopo la levata di scudi tra i tifosi in favore del ritorno tra i pali di Julion Speroni. Insomma visto il Palace degli ultimi tempi, il tifoso medio stava solo aspettando il peggio. Una papera del portiere, un rigore inventato, un'autorete e finiva mestamente anche l'avventura in coppa. Invece il rigore lo porta a casa il Palace. Bolasie corre in area a recuperare un lancio lungo, Jake Cooper lontanissmo dalla palla lo tocca ingenuamente, Yannik stramazza al suolo. Il contatto c'è, chiedete a Benteke. Rigore. Mancano cinque minuti, Cabaye contro Ali, questa volta più vicino, senza barriera, ci vuole il rigore perfetto, ovvero il rigore tirato malissimo, non troppo forte centrale, a mezza altezza. Ali Al-Habsi si aspettava qualcosa di più impegnativo e rimane spiazzato. Uno a zero Palace!!! Il tifoso medio del Palace non crede ai suoi occhi e fatica a pensare che tutto sia vero, quando al novantesimo Campbell si presenta a tu per tu con il solito Ali, dopo un pregevole inserimento e piazza sul palo prima e in rete poi, il definitivo 2-0 che porta il Crystal Palace a Wembley. Si la chiude Campbell e il Palace va a Wembley. Il sorteggione ha deciso, le Eagles incontreranno il Watford, a Wembley, non so se vi ricorda qualcosa...
Tornando al campionato, sarebbe opportuno cominciare a raccattare i tre punti in casa, quale miglior occasione del Leicester capolista che viene a trovarci sabato pomeriggio a Selhurst Park? Il leisterdiranieri tifato da mezzo mondo, probabilmente in diretta tv, in altra occasione Crystal Palace v Leicester City alle ore 3 pm non se la sarebbe filata di striscio nessuno. Ma il leisterdiranieri ha questo potere taumaturgico.  
Go Eagles!

#CRYLIV Missing

Julian Speroni incredibilemente in panchina
dopo il forfait di Hennessey
Partiamo dalla fine, visto che le discussioni sul tuffo di Benteke continuano anche oltremanica, come un processo del lunedì qualsiasi. Delaney ha instagrammato il fattaccio, sul web sono stati pubblicati meme vari, con immagini di Anfield Road trasformato in piscina olimpionica con tanto di trampolino 10 metri e campionario infinito di variazioni sul tema. Bit e bit sprecati in inutili cazzate. E' la globalizzazione baby.
Il contatto c'è, ginocchio di Delaney sulla pianta del piede di Benteke in fremente attesa di un tocco per lanciarsi al suolo. Rigore? non rigore? Chi lo sa, con la moviola in campo... non avremmo risolto nulla. La sensazione é che se avessero lasciato fare a Marriner con la decisione che aveva preso d'istinto, nessuno si sarebbe scandalizzato. Rinvio dal fondo. Poi il guardalinee, la radio, le proteste hanno trasformato la sua decisione nel rigore del 2-1 definitivo per i Reds.
In ogni caso che l'entrata del centralone del Crystal Palace fosse rischiosissima, era chiaro. Delaney da quando l'ex centravanti titolare del Liverpool é entrato al minuto 80, al posto di Origi, non é riuscito mai a contenerlo. Mai. In sostanza, due errori difensivi costano al Crystal Palace 3 punti pesantissimi.

Le Eagles sono l'unica squadra della Premier League che nel 2016 non é ancora riuscita a centrare una vittoria. Otto sconfitte e due pareggi nelle ultime dieci partite. Ruolino di marcia semplicemente imbarazzante. Sulla tattica e sui cambi di formazione e di ruolo, le discussioni sono infinite e perlopiù inutili. Adebayor terminale offensivo é apparso un pesce fuor d'acqua, ma quello che ha lasciato in tanti sconcertati é la scelta del portiere.
Hennessey seppur tra mille dubbi é stato eletto titolare a scapito di McCarthy. Questo ad inizio stagione, con Julian Speroni ancora ai box. Alti e bassi del gallese, comunque meglio di un McCarthy alla prova dei fatti rilevatosi inadeguato a questi livelli. Dopodichè la gerarchia era chiara, Hennessey titolare e Speroni riserva, con McCarthy tranquillamente seduto nella Arthur Wait Stand.
Perchè con l'assenza di Hennessey causa infortunio, troviamo il buon McCarthy titolare, con Speroni vice di tutti i portieri della rosa? Scelta davvero incomprensibile. Questo é un pensiero che ha attraversato la mente di molti tifosi alla lettura delle formazioni, ben prima che McCarthy scivolasse maldestramente sul rinvio, consegnandosi all'attacco dei Reds che raggiungeva un insperato pareggio in inferiorità numerica.

Difficile trovare il bandolo della matassa per Pardew, soprattutto quando anzichè sbrogliarla, la ingarbuglia più del necessario. Venerdì sera ci giochiamo il passaggio in semifinale di FaCup contro il Reading, posticipato quindi il turno di campionato all'Old Trafford e poi si accoglierà la capolista Leicester sabato 19 marzo. Calendario non facilissimo, ma di occasioni più comode il Crystal Palace ne ha perse anche troppe.