Dove eravamo rimasti

Un pò di assenza, necessaria. Non tanto per le sconfitte in serie in campionato, il brutto momento, il terribile momento della finestra di mercato. Le sconfitte avevano generato polemiche, il mercato anche, come se il Crystal Palace davvero dovesse lottare per un posto in Europa a tutti i costi. Quando ho iniziato a scrivere qui, una salvezza tranquilla in Championship era grasso che colava e un buon cammino in coppa di lega con l'impresa dell'Old Trafford da raccontare ai nipotini. Adesso alla terza stagione consecutiva in Premier, le Eagles sono più mediaticamente esposte, e qualche vittoria di fila e di culo di troppo avevano generato false aspettative. Chi conosce bene questa squadra, non parlo di qualche appassionato dell'ultim'ora, incuriosito dal nome e dalla presenza ai quartieri nobili della Premier, sa bene che si tratta del rollercoaster per eccellenza. Quindi nessun dramma, c'è gente che ha vissuto lo spareggio salvezza contro lo Sheffield Wednesday, quelli sono i drammi sportivi. Nell'epoca dei tifosi commercialisti sarà sempre più importante il piazzamento europeo per portare a casa due pounds, io che tifo e basta non occupandomi dei libri contabili di Mr. Steve Parish sarei contento di giocarmi la semifinale di Fa Cup, passando per il non facile quarto contro il Reading, cercando di mantenere la categoria, non facendo drammi in caso di discesa nell'inferno paradiso della Championship. Si riparte. Sabato ore 5.30 pm, credo 18,30 su fox visto che é un posticipo, almeno lo spero, si gioca contro il West Brom.
Go Eagles.