Boxing Day

Come da previsione Alan Pardew non é arrivato al panettone. Se ne sarà fatto una ragione con 3 milioni di pounds di buonuscita da parte di Parish e soci.
I Soci a stelle e strisce, per intenderci Harris e Blitzer che lavoravano da diverso tempo a questa soluzione, pare ci siano già indicazioni da parte di Big Sam sul mercato di Gennaio.
Big Sam? chi non conosce Big Sam? Sam Allardyce sarà sulla panchina delle Eagles da qui al 2019 in teoria, e speriamo in pratica. Significa che avrà fatto un buon lavoro.
A tanti questa scelta non é piaciuta; al netto della questione morale, ricordiamo che Allardyce non é più commissario tecnico della nazionale inglese, perchè pizzicato dai giornalisti del Daily Telegraph ai quali svelò come aggirare la federazione per la compravendita di giocatori stranieri.
Al netto di questo, Big Sam é un burbero, diretto, rude, poco simpatico. Tutte caratteristiche ben espresse di solito dal suo calcio. Però al Crystal Palace manca proprio questo adesso.
E' vero che esistevano opzioni più adatte ai sognatori, personalmente non mi sarebbe dispiaciuto Gary Rowett per esempio, senza andare verso soluzioni troppo esotiche come la coppa Lombardo-Mancini per il capitolo nostalgia anni90.
E' stata fatta una scelta pratica, invertire subito la rotta e riportare in linea con gli obiettivi stagionali il Crystal Palace 2016/17 prima che sia troppo tardi. 
I numeri messi insieme da Pardew sono impietosi e imbarazzanti, la sua unica salvezza é stata arrivare ad una finale di FAcup persa, con un cammino non impossibile al netto dell'ostacolo Tottenham. FACup che curiosamente, nel terzo turno di inizio anno, vedrà il Palace alle prese con il Bolton, città e squadra che ha reso big, Sam.
Il Crystal Palace ripartirà domani alle 12,30 da Vicarage Road con diretta su skysport3 dalle 13:30 italiane, nel nostro italianissimo Santo Stefano, con tanta invidia per il loro Boxing Day.

Go Eagles.


#CRYCHE 0-1

Pardew mangerà il panettone. Dopo un 2016 orribile ancora da chiudere con il boxing day contro il Watford in trasferta, questa é la notizia.
Sembra incredibile ma é così. Fiducia della dirigenza e si fa avanti; D'altronde ci sono bambini che credono in Babbo Natale e adulti che credono in Pardew. Curiosi di sapere dove ci porterà questa caduta libera, facciamo il punto della situazione arrivati a Natale. Ovviamente dal punto di vista dei risultati era possibile raccogliere zero punti ospitando Manchester United e Chelsea in rapida successione. Soprattutto il derby contro il Chelsea era quasi segnato, visto l'attuale ruolino di marcia degli uomini di Conte sempre più in testa alla Premier. 
Il risultato di 0-1 maturato nel nebbioso e affascinante pomeriggio di Croydon, potrebbe raccontare di una partita combattuta e le Eagles una parvenza di occasioni ad inizio match, le portano a casa, ma la qualità di finalizzazione é stata davvero terribile. Il Chelsea aspettava e ripartiva, non cercava il dominio del gioco. Il Palace con il pallone a disposizione sembrava invece un pò a disagio, come ha ampiamente dimostrato nel forcing sterile di inizio secondo tempo, fino all'entrata di Fabregas al minuto 64 che ha spento ogni teorica velleità di recupero del match da parte del Palace, che da quel momento ha perso anche il pallino del gioco. Rischiando più volte la capitolazione, evitata da un pafio di buone parate di Hennessey.
Troppo critici verso i ragazzi di Pardew? Non credo. Anche oggi come sempre é bastato un pallone buttato in area per causare il panico. Cross di Azpiliqueta pregevole, il solito Diego Costa prende l'ascensore e appoggia il pallone docile sul secondo palo. In tutto questo, spettatori come me sul divano, Hennessey che osserva, Dann che osserva Hennessey che osserva e Kelly che chiude, cosa non si sa, ma intanto chiude. Insomma, un cross, un'attaccante, un portiere e due difensori eagles con il nulla intorno ed ecco servito il gol partita. 
Triste costante di questo periodo, errori difensivi in serie e un Pardew che sembra sempre sorpreso. Degli avversari, delle situazioni tattiche, dagli avversari. In conferenza stampa dichiara serenamente "Cazzo però forte sto Azpiliqueta" (Non le testuali parole ma il concetto era quello) Caro Alan, lo sapevo io che era non male con i piedi, forse era il caso che un'occhio agli avversari lo dai anche tu, almeno nel prepartita. Grazie.
I giocatori stanno rendendo poco; Dietro é un disastro totale, lo stesso Hennessey ormai titolare da diverso tempo causa infortunio di Mandanda, alterna buone cose ad altre pessime, ed é così ogni singola partita che ha giocato con il Palace. Dann e Delaney stanno facendo male, Kelly quello che può, Ward cerca di fare anche quello che non può. A centrocampo McArtur con Ledley sembrano la soluzione migliore, ma escluderebbe Cabaye, giocatore estremamente tecnico, che Pardew fatica a collocare in questo Palace. Puncheon altro giocatore molto complicato da comprendere, catalogare. A volte geniale altre incomprensibile, ma indispensabile.(Infatti in finale di FA cup era in panchina) Potremmo andare avanti con Zaha e chiudere con Benteke. Si ci sarebbe anche Townsend, almeno si dice. Ieri si é notato giusto per una punizione che é finita oltre il tetto della Holmesdale Stand. Una rosa di nomi che dovrebbe produrre più di quello che ha prodotto in questo primo scorcio di stagione, con statistiche davvero impietose, che dicono una cosa semplice. Il Crystal Palace considerando tutto il 2016 é la peggiore delle 92 squadre professionistiche inglesi. Semplicemente inaccettabile a fronte degli investimenti fatti e delle scelte anche opinabili del manager da quando si é insediato a Selhurst Park.
Alan Pardew non sembra preoccupato per la retrocessione, ma lui non sembra mai preoccupato, forse questo é il problema.

Buon Natale a tutti! e pronti per smandonnare nel Boxing Day. :)

#CRYSOU 3-0

Non era giornata per il Southampton, era finalmente giornata per le Eagles, buona per spezzare la deprimente serie di 6 sconfitte consecutive.
Selhurst Park ci crede sempre, a prescindere. Sono in più di 25,000 a sostenere i ragazzi di Pardew sulla sua traballante panchina, sotto gli occhi di Southgate e le orecchie interessate di Sam Allardyce vicino ad un subentro in caso di allarme rosso.

Che fosse un dolce pomeriggio lo si capisce quando il retropassaggio di Fonte trova o meglio non trova Forster pronto al rinvio. La palla resta lì, sola soletta a pochi metri dalla porta vuota e l'incredulo Benteke appoggia in rete l'1-0. 
Poco dopo arriva il raddoppio di Tomkins di testa e nonostante un finale di primo tempo arrembante e una prima fase della ripresa insistente, il Southampton non riesce a sfondare. Un paio di interventi di Hennessey, un pò di fortuna e l'unico goal che dobbiamo mettere sul taccuino é quello di Benteke per il 3-0 definitivo.

Vittoria importante, primo cleansheet stagionale e cenno di intesa tra il manager e la proprietà della squadra in tribuna. Segnali di una ruota che gira o solite montagne russe? A naso direi la seconda ipotesi. Agenda fitta di impegni per Pardew e soci. Sabato prossimo Hull in trasferta, mercoledì 14 arriva il Manchester United e Sabato 17 si riceve anche il Chelsea nell'anticipo delle 13:30 italiane. Altro giro altra corsa.

Per adesso gustiamoci una ritrovata solidità difensiva, nata dalla linea Tomkins Dann Delaney Ward, protetti da McArthur e Ledley con Delaney leader indiscusso del reparto. Non é tecnicamente il miglior difensore, ma per carisma comunicazione resta elemento imprescindibile. 
Come imprescindibile il sottile equilibrio che riesce a dare Puncheon, abile a giostrare libero tra mediana e attacco, sempre con tempi e scelte giuste. 
Zaha e Townsend appoggiano e liberano Benteke, che ha dimostrato ampiamente di saper fare il mestiere. 

Ci sono i margini per un campionato che possa farci guardare con meno apprensione quello che succede dietro in classifica. Ci devono essere i margini per una crescita di Townsend, per adesso corpo estraneo alla squadra, al netto della parita contro lo Stoke, ci sono giocatori ai margini, come Cabaye, tanta qualità, ma di difficile impiego, se vuoi giocare con Benteke + Zaha Townsend e Puncheon, con quest'ultimo troppo importante per la causa Palace adesso.
Ci sono giocatori rotti, come Connor Wickham, out per il resto della stagione a causa della rottura del crociato patita al Liberty Stadium sabato scorso.

C'è il Crystal Palace che ci ha regalato un pomeriggio di gioia, sperando in un periodo natalizio divertente per noi e non per gli altri. Ci sarà il mitico terzo turno di Fa Cup, sperando di arrivarci con la testa più leggera, contro il Bolton, in trasferta.




Consecutive fanno più rumore.

Ricapitoliamo la situazione, oppure non ricapitoliamola che é uguale. Siamo giunti alla sesta sconfitta consecutiva, si nota proprio per quello, in fondo il Crystal Palace é in fondo alla classifica del rendimento nel 2016 delle 92 squadre professionistiche inglesi, al novantaduesimo posto, frutto di un anno solare miserabile, insaporito solo da una finale di Coppa di Inghilterra buttata alle ortiche, nella quale abbiamo potuto gustarci l'altrettanto miserevole Pardew dance.
Quel giorno di Maggio, potrebbe essere stato l'inizio della fine per molti analisti, convinti che da quella data Pardew ha perso il controllo dello spogliatoio; Ricordiamo tutti la polemica con Puncheon, escluso dalla line-up e risultato decisivo, almeno per la mitica Pardew dance.
In realtà, dal punto di vista dei risultati, il cammino del Palace pre e post FA Cup Final é stato terrificante in ogni caso, in qualsiasi modo lo si guardi. Certo, lo scorso anno la solidità difensiva era maggiore, adesso ad ogni calcio piazzato nella nostra metà campo, c'è un buon 60/70% di possibilità di prendere gol. Semplicemente imbarazzante.
Quindi freddamente analizziamo il problema tattico. La difesa orripilante. Non é un problema di portiere, Hennessey e Mandanda fanno quello che possono, il secondo pare stia anche vagliando l'ipotesi di un trasferimento a Gennaio, i centrali adesso sono Dann Tomkins, forse un rientro di Delaney... No ragazzi non é un problema di uomini, al netto che le fasce non siano all'altezza del resto della squadra, (in Premier c'è di meglio di Kelly per intenderci) la qualità sarebbe sufficiente per evitare di prendere gol su ogni pallone che gravita nei 16 metri. La follia di Swansea é illuminante da questo punto di vista.
I brutti presagi della brutta sconfitta casalinga contro un derelitto West Ham, la prima della lunga serie, si sono rivelati azzeccati. Non sta funzionando quasi nulla e non si capisce il perchè. Certo da Benteke ci si aspetta di meglio e certe operazioni sul mercato sono state curiose, vedi l'arrivo di Flamini e l'addio di Jedinak, per intenderci.
Rimboccarsi le maniche? Speriamo basti, non credo ad una squadra che non lavori o non si applichi, il malessere sembra più profondo, il rendimento é incredibilmente negativo e si scontra con gli investimenti fatti dal club in termini di giocatori. Il pubblico al solito é sempre al fianco dei ragazzi, quello che sta succedendo alle Eagles é surreale. Immediato cambio di rotta o per Pardew é finita. 
Southampton e Hull City i test decisivi, in caso di insuccessi non c'è altra strada che il cambio di guida tecnica. In realtà andava già eseguita dopo la Pardew dance, se analizziamo i freddi numeri, solo un non impervio cammino verso Wembley, ha mascherato una stagione 2015-16 totalmente in negativo.
Notizie fresche: Zaha pare abbia scelto di rappresentare la sua terra natia, la Costa d'Avorio. Tutto molto bello, a parte il fatto che a Gennaio si giocherà la Coppa d'Africa.
Wickham é uscito malconcio dal Liberty Stadium, in stampelle per la precisione,con un crociato da verificare.
Piove sul bagnato...


La posizione di Okazaki #LEICRY 3-1

Di Everton - Palace non ne abbiamo parlato, in polemica con la lega che programma partite assurde ad orari assurdi. (Si scherza, problemi tecnici) Qui a seguire però ecco l'ottimo reportage di Mark Ritson per il Croydon Advertiser sul leggendario viaggio a Liverpool.
Dopo la pausa a Selhurst Park arriva il derelitto West Ham. Quale migliore occasione per risollevarsi definitivamente, se non contro il Crystal Palace? Partita terrificante da parte delle Eagles, non vale nemmeno il tempo di sprecare troppe parole. Primo tempo da panico condito dal vantaggio degli hammers e Palace che legittimerebbe il pari, fallendo un rigore e colpendo un palo nel finale di tempo con Benteke, ovviamente di testa. Di piede invece uno dei rigori peggio tirati della storia del calcio. Nella ripresa il nulla, ed ecco belli ed impachettati i tre punti per il West Ham, Bilic ringrazia. 
Con queste premesse, si va a Leicester. Mandanda in porta, Ward e Kelly terzini, (pardon, esterni bassi) Tomkins e Delaney centrali. McArthur e Ledley in mezzo al campo, Cabaye ritrova un posto tra gli undici titolari con Townsend e Zaha esterni a supporto di Benteke.
Inizio con brivido grazie a Mandanda che appoggia facile per Okazaki che per fortuna spedisce alto. Per sfortuna invece, un colpo di testa di Benteke si stampa sulla traversa. Eagles più attive dalla parte di Zaha, sempre triplicato però. Townsend dalla parte opposta é piuttosto evanescente, come spesso gli accade. Soffriamo tanto gli inserimenti di Okazaki, soffriamo in generale nel proporre gioco. Arriva il vantaggio del Leicester al 42' con Musa,con un tiro dal limite, arriverà poi nella ripresa il raddoppio con Okazaki (proprio lui!) abile a raccogliere un corto disimpegno della difesa Eagles e addirittura il terzo gol  dal limite con un bel sinistro al volo di Fuchs  su respinta da corner. Qualche folle vuol dare responsabilità a Mandanda che ne ha poche o nulle.
Casomai Tomkins nei due casi di tiri da fuori é sempre in traiettoria e si sposta. Ma non é questo il punto. Il punto é che il Crystal Palace sta raccogliendo molto poco in Premier da gennaio dello scorso anno ad oggi. Troppo poco. Pardew snocciola una superiorità fatta di numeri, possesso palla, tiri fatti e tiri da fare, ma i numeri importanti, punti e gol fatti sono tristemente in rosso.

#SUNCRY 2-3 e pronti per #EVECRY

Stasera in campo a Liverpool sponda Everton. Per l'Italia match in diretta su skysport3 a partire dalle 20:45 con Zaha arruolato e disponibile e il Palace alla ricerca  della terza vittoria in trasferta consecutiva, la quarta della miniserie aperta con il 2-1 a Middlesbrough il 10 Settembre. 

Sarebbe fantastico arrivare alla sosta con questo bottino, che ha permesso alle Eagles di scalare la classifica fino all'attuale settimo posto, davanti adirittura al Celsidiconte. (almeno per differenza reti)
Non possiamo però dimenticarci della partita di sabato scorso a Sunderland. Tipica partita da Crystal Palace, sotto  2-0 con Defoe in gran spolvero e diversi orrori difensivi.

Questo fino al minuto 60. Un minuto dopo, quando già allo stadio, sui social, ovunque, si stava maledicendo Pardew, le sue scelte, il suo gioco orribile, i suoi risultati, arriva il gol di Ledley che ripara in parte, alla frittata fatta a fine primo tempo, regalando il vantaggio del Sunderland con  uno sciagurato cambio gioco all'indietro.

Dicevamo di Ledley, ma soprattutto dicevamo di Pardew. Al minuto 75 sostituisce Kelly con il giovane Fryers, più spinta sulla fascia sinistra, un minuto dopo Fryers spinge, crossa per la testa di McArthur e arriva l'incredibile pareggio. Il Sunderland accusa il colpo, ma la partita sembra doversi chiudere sul 2-2. Al minuto 93 quel geniaccio di Alan Pardew toglie dal campo Puncheon ed inserisce Lee. Il sudcoreano un minuto dopo crossa un calcio di punzione preciso in area sulla testa di un letale Benteke. Due a Tre per il Palace.

Eh quel geniaccio di Pardew. Viva Pardew. A dire il vero, tatticamente é cambiato qualcosa con l'inserimento di Wickham al posto di Cabaye poco dopo il gol che dimezzava lo svantaggio, il resto é football, con una spruzzata di Red and Blue.

Go Eagles.

Riaperto per ferie

Dalle statistiche apprendo che siete vogliosi di novità da Crystal Palace Italia. Bene bene. Ma qui in redazione, siamo appena rientrati dalle ferie. C'è da vedere la rosa la completo dopo il mercato e la lista Premier finalmente chiusa, fare le pagelle del mercato, lanciare il sondaggio "Dove può arrivare questo Crystal Palace?" soprattutto scrivere due righe per spiegarvi le modalità di acquisto biglietto per accedere al regno incantato di Selhurst Park. Troppe cose, tante cose. Forse solo l'ultima di qualche utilità pratica.
Dopo Mandanda, Townsend, Tomkins, i fratelli Benteke, (Christian per 27 milioni di pounds più che altro) arriva anche a parametro zero Mathieu Flamini. Mister parametro zero per eccellenza.
Se Flamini fosse ancora Flamini sarebbe un bell'acquisto. In ogni caso la rosa messa a disposizione di Pardew dovrebbe valere certamente la permanenza in Premier senza patemi. Resta un pò sbilanciata nel reparto portieri con tre potenziali numeri uno (Speroni, Mandanda e Hennessey) ma corta nel pacchetto arretrato soprattutto dopo l'infortunio di Souaré e quello recentissimo di Dann rimediato nel tristissimo turno di coppa di lega a Southampton mercoledì sera.
In avanti Benteke dovrebbe garantire quella qualità e quel peso offensivo che mancavano. Centrocampo ben assortito se ingrana Townsend e se Zaha torna ad un rendimento accettabile.
Un ruolino di marcia simile alla scorsa stagione non sarebbe accettabile a Croydon, speriamo che Alan Pardew ne sia conscio.Le vittorie a Middlesbrough e in casa con lo Stoke lo testimonioano. Peccato per la tragica partita di League Cup, torneo farsa ormai, al netto della retorica tipica del calcio inglese. Si gioca domani (Sabato 24 Settembre ore 15,00) a Sunderland. Nessun pericolo di passaggio su skysport, che si occupa del Ceslidiconte h24.
Go Eagles, I love football.

#TOTCRY 1-0 ancora un calcio piazzato.

Ancora una sconfitta, ancora per 1-0, ancora un gol preso da calcio piazzato a decidere la partita. Viste le palesi difficoltà a difendere su palla inattiva, il colpo di genio di Pardew é stato fare una sostituzione prima di difendere su corner. Esordio per Tomkins al posto di Delaney infortunato nello scontro che ha portato al corner ma probabilmente in grado di proseguire, e per Mutch al posto di Lee. Doppio cambio sullo 0-0 difendendo un corner. Non credo ci sia bisogno nè di commentare la scelta nè di raccontare cosa é successo in seguito. Gol con Wanyama solo soletto in area di porta. Prima era successo poco di interessante. Un paio di interventi di Hennessey, prodigioso su una tripla parata ma tremendamente goffo nelle movenze. Hennessey é un buon portiere, non sarebbe titolare del Galles semifinalista dell'Europeo, mi sembra però tremendamente povero tecnicamente e non particolarmente comunicativo con i compagni di reparto. Per contro é molto reattivo e compensa i suoi limiti con tante parate di puro istinto. Basta per salvarsi? No. Altrimenti non sarebbe arrivato Mandanda, probabilmente titolare già domani sera in coppa di lega contro il Blackpool. Non contiamo poi che Julian Speroni esiste e lotta con noi, anche se Pardew lo ha orientato al pre pensionamento. 
E' finalmente arrivato il sospirato "striker" non male come acquisto Benteke, non male anche l'esborso economico,  £ 32.000.000 ma non é arrivato  Messi come ha prontamente fatto notare Delaney. Da solo non combinerà nulla, se non servito da una squadra poco propensa al momento a mettere in condizione la punta avere palloni giocabili. Wickham non é poi così scarso come centravanti, a tratti lo ha dimostrato. La scarsa incisività delle tanto declamate ali delle aquile sta diventando un problema. Townsend a destra non sta combinando niente di memorabile (annullato da Denny Rose sabato scorso) , ha costretto Zaha a sinistra, che a sua volta non si trova molto a suo agio e per farsi notare cerca di fare troppe cose da solo.
A centrocampo Lee si sta ritagliando spazio Ledley e Cabaye non sono ancora al meglio dopo le fatiche di Euro 2016, Jedinak ha salutato direzione Aston Villa non potendo più essere pedina insostituibile nello scacchiere di Pardew (ammesso che il manager abbia la scacchiera) e Bolasie é già felice a Liverpool sponda Everton,
La settimana appena inizata é importante, domani é già coppa di lega contro la bestia nera Blackpool e sabato arriva il Bournemonth. Zero scuse e tre punti sarebbero graditi.


Esordio da dimenticare #CRYWBA 0-1

Esordio da dimenticare. Al di là dei preziosi punti buttati nel cesso. Il WBA non ha fatto molto per vincere. Ci ha aspettato sfruttando la sua forte difesa contro il nostro nullo attacco e ha colpito da palla inattiva. Inutile rimarcare le fasi di cronaca. Un bell'intervento di Hennessey a evitare la capitolazione già nella prima frazione, Zaha che si mangia il vantaggio ad inizio ripresa per il suo solito vizio di voler fare tutto da solo. Inutile parlare di tattica, soprattutto con Pardew che partita dopo partita sta mettendo a nudo i suoi limiti. Questa squadra si é sempre affidata ai lampi di Puncheon e alle corse (per lo più a cazzo) di Zaha e Bolasie. I numeri sono lì impetosi. 30 partite a Selhurst Park e 10 vittorie,con un 2016 da brividi. Sempre parlando di numeri, serviranno 40 punti se non di più per rivederci il prossimo agosto ancora in Premier. Più soldi per tutti, prezzi più alti. Difficile comprare decentemente senza pensare di spendere, con buona pace di Parish, senza dover sperare nel colpo di fortuna. Bolasie ha salutato, da ieri pomeriggio é un giocatore dell'Everton. Jedinak sta svuotando l'armadietto per andare all'Aston Villa. In arrivo ancora nulla nel reparto asfittico per eccellenza. L'attacco. Una punta decente é necessaria sperando che Pardew sia in grado di gestirla. Sincereamente la mia stima verso il tecnico dopo la gestione della finale di FA Cup e il triste balletto che seguì il gol di Puncheon, é ai minimi livelli. Speriamo mi faccia ricredere. La prima in trasferta sarà dura a White Hart Lane sabato prossimo.

Rieccoci

Inutile parlare di mercato col mercato ancora aperto e 15 passione per gli appassionati del genere. Qui si aspetta con ansia il mitico centravanti. Nel frattempo gli acquisti nel corso dell'estate sono stati pochi e mirati. E' arrivato James Tomkins ventisettenne difensore centrale con una vita trascorsa al West Ham per 10 milioni di sterline, preceduto dai 13 milioni sborsati dalle Eagles al Newcastle per Andros Townsend, grande esperienza in Premier e soli 24 anni. Talento cristallino in competizione con Zaha e Bolasie (se resta) per scorrazzare sulle corsie esterne. Abbastanza sorprendente l'arrivo di Steve Mandanda, portiere trentenne con una lunga militanza nel Marsiglia con il quale ha vinto un titolo e tre coppe di lega. Il suo arrivo ha portato per il sollievo di tanti l'addio di Alex McCathy destinazione Southampton. Meno sollievo e qualche rimpianto per quello che poteva essere e non é stato, l'addio di Dwight Gale destinazione Newcastle.
Restiamo in attesa del mitico striker, ma l'attesa dura da diversi anni ormai. 
Qualche dubbio sulle idee di Pardew vedremo di toglierlo già domani pomeriggio nell'esordio casalingo contro il West Brom di Pulis. Difficile vedere Mandanda tra i pali, ha saltato buona parte della preseason causa Euro2016 visto dalla panchina, più facile vedere Speroni fresco di rinnovo per un anno ancora, oppure il buon Hennessey che piace tanto a Pardew. Quasi certo l'impiego di Townsend con Bolasie ancora a disposizione in ogni caso. Impossibile vedere l'esordio di Tomkins (fastidiosa tendinite al ginocchio per lui) 
Altra notizia fresca fresca, esordio casalingo anche in coppa di lega, il 23 Agosto contro il Blackpool. Statisticamente non l'avversario più facile, in una coppa che ci ha visto inciampare spesso nei primi turni. Ah nel frattempo che finivo di scrivere queste poche righe, l'attaccante non é ancora arrivato.
Buona Premier a tutti.
PS: per info biglietti vedrò di scrivere due righe a parte visto che siete in tanti a chiedere notizie.
PS2: Siamo in Premier per salvarci. Non dimenticatelo mai. Non dimenticate nemmeno l'orrido girone di ritorno. 
I Love Football Go Eagles

The Final Adventure

Poche ore. Alle 5.30 PM di Wembley ci sarà il calcio d'inizio della finale di Fa Cup. Ancora lo United, come 26 anni fa, ancora con Pardew, questa volta in giacca e cravatta.
Speriamo sia più fortunato, per adesso culliamoci nel sogno di conquistare il primo trofeo importante,
la prima qualificazione europea. Sognamo. Le finali prima di giocarle sono belle per questo.
Non ci sarà nessun esercizio di stile per raccontarvi la finale del 1990. Lo ha fatto benissimo Roberto Gotta per FOXSPORTS. 
http://www.foxsports.it/2016/04/27/fa-cup-manchester-united-crystal-palace-finale-presente-passato/
Senza alcun esercizio complicato e con molto stile. Meglio non si può fare.
Qui non si gioca a fare i giornalisti, si tifa, in modo più o meno british a seconda dei gusti.
A proposito di tifo, dubito che facciate parte del Wembley Club oppure del Bobby Moore Club; 
In tal caso comunque andate allo stadio in "borghese" no cappellini,sciarpe e da quest'anno nemmeno magliette con i colori di riferimento del club. E'la regola baby. Quei due settori saranno ampiamente controbilanciati dal settore South London and Proud di rossoblu vestito. Contrasti,colori di una convivenza non sempre facile, tra il calcio business, il calcio visto e vissuto con sobrietà,il tifo latino delle Eagles.
Curiosa eccezione del mitico modello inglese. Ma che diavolo é poi il modello inglese?
E'appunto il Wembley Club e la Holmesdale Stand, il tifo più caldo del Palace, nello stesso stadio. E' la finale di FaCup, trofeo non più di primo piano perchè é più importante arrivare in zona champions o salvarsi che portarlo a casa, ma che gli inglesi cercano di rispettare sacrificando sabati pomeriggio di campionato alla coppa di Inghilterra, facendo giocare alle migliori della FA almeno 5 turni secchi conditi da sorteggione integrale in diretta TV per raggiungere Wembley a Maggio.
Il modello inglese credo sia soprattutto una ritualità, rispetto delle tradizioni, che rende il Sabato pomeriggio della finale di FA Cup ancora un appuntamento da segnare sul calendario.
Ma una "preview" tattica sul match come fanno  quelli seri? Inutile. Stiamo parlando del Crystal Palace Rollercoaster e questo ciclo é oltre le montagne russe. Questi giocatori ,sono ancora una volta stati  inquadrati alla perfezione dal buon Roberto Gotta "l'eccessivo numero di giocatori tatticamente poco saggi che ne fanno parte, di quelli che in giornata positiva divorano l'erba a falcate e in giornata negativa lasciano buchi da ogni parte."
Chissà che giornata sarà. Nel Palace solo Ledley assente, rientrano Zaha (fuori le utlime tre per un problema al bicipite femorale) e Sako. A Pardew l'ardua sentenza.
Nello United pronti Darmian e Fellaini al rientro da una squalifica. Schweinsteiger, Shaw e Depay non dovrebbero essere della partita. Buona FA CUP a tutti. Diretta per l'Italia su FOXSPORTS canale 204 di SKY con fischio d'inizio alle 18:30.

Si resta a Wembley e sarà ancora contro i Red Devils

Difficile riassumere in poche righe le emozioni di Palace - Watford, partiamo con semplicità dall'inizio. Alan Pardew schiera quello che ritiene il miglior Palace possibile, visto in campo solo in otto occasioni questa stagione. Hennessey in porta, difesa a quattro con Dann e Delaney centrali, Ward e Souarè sulla fasce, Jedinak e Cabaye in mezzo al campo, Wickham centravanti, Puncheon a supporto e Bolasie Zaha esterni. Le Eagles partono subito bene, pallino del gioco, pressione continua e adirittura il gol al minuto numero 6. Angolo di Cabaye arriva sul secondo palo Bolaise che di testa sottoporta insacca. Bene ma non benissimo il lungo Pantilimon nell'occasione.
Tutto troppo bello. Il Watford cerca di reagire ma in un paio di occasioni é attento Hennessey anche se nel primo pallone che transita dalle sue parti, un cross senza troppe pretese, Ward rischia di buttarla nella sua porta, complice l'indecisione nel chiamare la palla del portiere gallese.
Circa alla mezz'ora del primo tempo, altro momento chiave del match, con l'infortunio di Capoue, scontro fortuito con Bolasie, costretto ad uscire dopo lunghe e inutili cure in mezzo al prato di Wembley. Nel momento peggiore degli hornets ci sarebbe il tempo anche per reclamare un rigore, per un fallo di mano di Akè che probabilmente avrebbe chiuso i giochi alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, il tema del match non cambia, ancora Eagles che partono meglio, ma questa volta non concretizzano, con Bolasie, (piuttosto é stato strano concretizzare nella prima azione) e il Watford ottiene un insperato pareggio al minuto 55 con Deeney. Corner e salto di testa indisturbato nell'area piccola, in mezzo ad un nugolo di maglie rossoblù. Fantasmi che appaiono nella metà di Wembley decorata di rossoblù. Dalla seduta spiritica appare anche il fantasma di Wickham, fino a quel momento vero ectoplasma in fase puramente offensiva, che tira fuori dal cilindro Il Colpo di Testa. Siamo al minuto 61 e Souare lavora un pallone sulla trequarti sinistra, ci aspettiamo la sua sgroppata e un calcione al pallone, arriva solo il calcione, che diventa il suo primo assist in maglia eagles. Palla perfetta per la sfruttare le doti tecniche e ateltiche del ragazzone con 21 sulla schiena, impatto perfetto e palla a fil di palo, bassa dove il lunghissimo Panitlimon,ancora bene ma non benissimo, non può arrivare. Due a uno con mezz'ora da giocare, ma il nuovo vantaggio così veloce tramortisce gli Hornets che ci provano con tanta grinta, carattere e abnegazione, ma davanti alla porta di Hennessey si fatica ad arrivare. Entra McArthur per Bolasie, Sako per Puncheon per serrare le fila, Adebayor per Wickham per sfruttare il contropiede nel finale, qualche mischia da brivido, il recupero che sembra non finire mai, e l'esplosione della Wembley rossoblù. Come tre anni fa, sempre contro il Watford. Corsi e ricorsi. Si va a Wembley, anzi ci si resta, o meglio ci torniamo il 21 Maggio per la finale di Fa Cup, contro il Manchester United come 26 anni fa. Corsi e ricorsi.
Go Eagles I love Fa Cup.

Wembley, Watford. Ci siamo già visti da qualche parte?

E' vero, nel frattempo ci sono stati ben tre turni di Premier League; il pareggino brodino caldo contro l'Everton, il bel punto raccolto all'Emirates contro l'Arsenal grazie al gol di Bolasie all'81 e la netta sconfitta all'Old Trafford di mercoledì scorso, un 2-0 triste e senza rimpianti, che solo il gradito ritorno di Julian Speroni tra i pali, (non male il ragazzino) ha reso un risultato dalle dimensioni accettabili e non la replica dell'ultima visita delle Eagles a Manchester (4-0 contro il City a Gennaio) 
Il pensiero alla salvezza in Premier League, giochino da svariati milioni di euro, lo mettiamo da parte, almeno per questo weekend, anche se controllando il ruolino di marcia del Palace dall'esordio nel terzo turno di Fa Cup ad oggi, giorno della semifinale, sembra che le Eagles la Premier l'abbiano messa da parte da un pezzo. 
Oggi si torna a Wembley, contro il Watford. Wembley e Watford, dolci ricordi datati Maggio 2013, precisamente era il 27 Maggio, ci si giocava la finale playoff della Championship 2012-2013, altro giochino con una posta in palio pesantissima; la risolveva Phillips su rigore, ai supplementari, la blindava Speroni nel finale. Di quella fantastica squadra che concluse il campionato quinta, curiosamente proprio davanti al Leicester City prima che diventasse mania, potremmo vedere in campo Zaha, Delaney,Ward e Speroni. Il portiere argentino, leggenda da queste parti, ha rivisto il campo mercoledì scorso, difficile capire se tornerà a difendere la porta Eagles anche a Wembley, Ward forse non é una leggenda, ma ci sta lavorando, con tanta applicazione e fatti. Giusto a domenica scorsa ha festeggiato i cento gettoni di presenza in maglia Palace. Delaney é il leader emotivo e difensivo, il capitano, con tutta probabilità sarà della partita, come Wilfred Zaha, figliol prodigo della Academy di Croydon, che fallito il salto nel calcio di altissimo livello (sulla carta) in quel di Old Trafford, dopo un ritorno complicato, tra alti e bassi ha trovato la fiducia di Alan Pardew. 
A proposito di Alan Pardew, da queste parti avrebbe qualche storia da raccontare, col Palace si é già giocato una finale, prima pareggiata, poi persa al replay, contro il Manchester United. Se le cose andassero in un certo modo, che non stiamo qui a dettagliare, per ragioni prettamente scaramantiche, potremmo assistere alla rivincita del replay, della finale di Fa Cup del 1990. 
Corsi e ricorsi, sperando che non ricorrano tutti, appuntaemento per chi può a Wembley alle 4 pm, per tutti gli altri davanti alla TV, Foxsport plus, canale 205 di Sky alle ore 17. 
Go Eagles, I love Fa Cup.



#CRYNOR 1-0

Giocare meglio di sabato scorso era possibile, é stato fatto anche diverse volte in questo difficile 2016, ma non é mai servito per portare a casa i tre punti. Punti che arrivano quando diventano pesantissimi, nel difficile scontro salvezza in scena a Selhurst Park contro il Norwich City.
La risolve un ragazzo che ha Croydon nel cuore, Jeson Puncheon, con un gol dei suoi. Forse si fa fatica a ricordarlo, era giunto alla ventiseiesima partita senza segnare in Premier, ma quello con cui ha bucato Ruddy al minuto 68 é un gol dei suoi.
Siamo ai venti metri, palla filtrante di Ward che vede il movimento di Puncheon che controlla il pallone, taglia il campo verso il centro, per avere qualche metro di specchio di porta in più, qualche passo e fa partire un sinistro a giro che si insacca all'angolino destro sotto la bolgia della Holmesdale Stand.
Fine del calvario di una stagione difficile, la sua emozione, la sua esultanza sono l'immagine di questo Crystal Palace v Norwich City. Potrebbe essere il gol salvezza, l'obiettivo per cui le Eagles erano partite ad inizio stagione, ingolosite da un avvio oltre le previsioni, impaurite da un 2016 nettamente al di sotto delle previsioni, come nel più classico stile Eagles. 
Non ci sono chiavi tattiche particolari in questo match, forse un Puncheon che pensa prima a se stesso e poi a mandare in gol i compagni? Un Hennessey sotto tanta, troppa pressione, che sfodera una parata decisiva e mantiene inviolata la porta? certamente si. Aggiungiamoci la grande partita di Jedinak in mezzo al campo, uomo partita, uomo ovunque, mettiamoci poi... 
Ecco stiamo elencando tanti nomi, tutti hanno dato un contributo positivo nella partita della stagione, in attesa della prossima partita della stagione, la semifinale di Fa Cup contro il Watford.
Per adesso annotiamoci il prossimo appuntamento: Mercoledì 13 Aprile ore 8 pm a Selhurst Park arriva l'Everton distante appena due punti.

#WHUCRY finisce 2-2 Punto prezioso,in attesa del Norwich.

Dopo la sfortunata prestazione con la capolista Leicester City e la provvidenziale sosta, utile per riordinare le idee confuse da un ruolino di marcia disastroso da Gennaio ad oggi, il Crystal Palace si presenta per l'ultima volta a Boylen Ground per sfidare il West Ham in piena corsa per la volata Champions League. Hennessey tra i pali,Ward e Souarè terzini, Dann e Delaney centrali completano la linea della difesa a 4, Sako unica punta di ruolo e il solito folto centrocampo nel quale Puncheon Zaha e Bolasie hanno compiti più offensivi di Jedinak e Ledley deputati a far legna.

Match subito in discesa con il vantaggio firmato da Delaney di testa. Deliziosa punizione di Sako dalla trequarti destra, Adrian portiere hammers si emoziona e smanaccia sulla testa del nostro centralone che deposita il pallone in fondo al sacco. 
Nemmeno il tempo di gioire che Lanzini al  minuto 18 rimette le cose a posto, altro cross e altro portiere timido, la palla spiove precisamente sul vertice destro dell'area piccola, tendenzialmente di competenza dell'omino con i guantoni, viene rimessa in mezzo per il solissimo Lanzini che poco timidamente la piazza alle spalle di Hennessey.
Frittata completata al minuto 40. Punizione di Payet, il buon Hennessey lo teme. Ne mette sei in barriera. Troppi. Payet che non é scemo, capisce che é inutile sbattersi per scavalcarla. In quella selva di gambe il pallone non si vede partire, così il buon Hennessey fa il passetto fatale in controtempo e il pallone toglie la ragantela dall'incrocio dei pali più alla sua portata, sul suo palo. Si va al riposo sul 2-1 per gli Hammers.
Nella ripresa Gayle rileva Zaha e le cose cambiano. Parte da sinistra e si accentra creando qualche fastidio alla difesa del West Ham che deve ricorrere alle maniere forti per fermarlo, lecite e non. Nella prima occasione é Adrian in tackle a contrastarlo, palla a Sako e sinistro piazzato salvato sulla linea a porta vuota. Nella seconda Kouyate interviene in modo scomposto a gamba alta, per Clattenburg é rosso. Nella terza sfrutta il cross di Souarè dalla sinistra, il curioso disimpegno della difesa hammers e deposita in rete il 2-2 da pochi passi.

Un punto prezioso, in vista della partita che sabato prossimo deciderà se il Crystal Palace vorrà fare emozionare i suoi tifosi nella lotta salvezza fino all'ultima giornata. A Selhurst Park arriva il Norwich City, quartultimo, appena tre punti dietro di noi. E' certamente la partita più importante della stagione delle Eagles 2015-2016 e scorrendo il programma anche del sabato pomeriggio di Premier con fischio d'inizio alle 15, ma incombe il pluritrasmesso Chelsea, di scena a Swansea.

 

Si torna a Wembley, Reading v CPFC 0-2

Il quarto di finale tra Reading e Crystal Palace merita un discorso a parte, come merita un discorso a parte il percorso delle Eagles nella FA Cup edizione 2015-2016. Ci scuseranno gli sponsor, ma consigli per gli acquisti nel nome mitico di questo trofeo non ne vogliamo. Sarà sempre la FA Cup. Curioso il cammino del Palace, in campionato non vince da mesi, in coppa ha raggiunto la semifinale di Wembley superando Southampton eTottenham in trasferta e lo Stoke City in casa.
A Reading la squadra non ha sofferto, anzi. Ha comandato il gioco per larghi tratti e trovato la porta in molte occasioni. Dove non arrivavano con le buone, i giocatori di Brian McDermott arrivavano comunque, se non era palla era caviglia o palla e caviglia. A quel punto toccava a Cabaye con le sue punizioni dal limite, ma l'ottimo Ali Al-Habsi era in serata di grazia e non sembrava esserci modo di superarlo. Anzi l'idea che si faceva strada era quella che fosse ormai impossibile riuscirci. Per contro qualche sudore freddo nelle rare sortite offensive, il Reading ce lo procurava. Aveva capito il trucco, bastava mettere delle docili palle alte nel cuore dell'area piccola,dove il rientrante Hennessey sembrava leggermente sottopressione dopo la levata di scudi tra i tifosi in favore del ritorno tra i pali di Julion Speroni. Insomma visto il Palace degli ultimi tempi, il tifoso medio stava solo aspettando il peggio. Una papera del portiere, un rigore inventato, un'autorete e finiva mestamente anche l'avventura in coppa. Invece il rigore lo porta a casa il Palace. Bolasie corre in area a recuperare un lancio lungo, Jake Cooper lontanissmo dalla palla lo tocca ingenuamente, Yannik stramazza al suolo. Il contatto c'è, chiedete a Benteke. Rigore. Mancano cinque minuti, Cabaye contro Ali, questa volta più vicino, senza barriera, ci vuole il rigore perfetto, ovvero il rigore tirato malissimo, non troppo forte centrale, a mezza altezza. Ali Al-Habsi si aspettava qualcosa di più impegnativo e rimane spiazzato. Uno a zero Palace!!! Il tifoso medio del Palace non crede ai suoi occhi e fatica a pensare che tutto sia vero, quando al novantesimo Campbell si presenta a tu per tu con il solito Ali, dopo un pregevole inserimento e piazza sul palo prima e in rete poi, il definitivo 2-0 che porta il Crystal Palace a Wembley. Si la chiude Campbell e il Palace va a Wembley. Il sorteggione ha deciso, le Eagles incontreranno il Watford, a Wembley, non so se vi ricorda qualcosa...
Tornando al campionato, sarebbe opportuno cominciare a raccattare i tre punti in casa, quale miglior occasione del Leicester capolista che viene a trovarci sabato pomeriggio a Selhurst Park? Il leisterdiranieri tifato da mezzo mondo, probabilmente in diretta tv, in altra occasione Crystal Palace v Leicester City alle ore 3 pm non se la sarebbe filata di striscio nessuno. Ma il leisterdiranieri ha questo potere taumaturgico.  
Go Eagles!

#CRYLIV Missing

Julian Speroni incredibilemente in panchina
dopo il forfait di Hennessey
Partiamo dalla fine, visto che le discussioni sul tuffo di Benteke continuano anche oltremanica, come un processo del lunedì qualsiasi. Delaney ha instagrammato il fattaccio, sul web sono stati pubblicati meme vari, con immagini di Anfield Road trasformato in piscina olimpionica con tanto di trampolino 10 metri e campionario infinito di variazioni sul tema. Bit e bit sprecati in inutili cazzate. E' la globalizzazione baby.
Il contatto c'è, ginocchio di Delaney sulla pianta del piede di Benteke in fremente attesa di un tocco per lanciarsi al suolo. Rigore? non rigore? Chi lo sa, con la moviola in campo... non avremmo risolto nulla. La sensazione é che se avessero lasciato fare a Marriner con la decisione che aveva preso d'istinto, nessuno si sarebbe scandalizzato. Rinvio dal fondo. Poi il guardalinee, la radio, le proteste hanno trasformato la sua decisione nel rigore del 2-1 definitivo per i Reds.
In ogni caso che l'entrata del centralone del Crystal Palace fosse rischiosissima, era chiaro. Delaney da quando l'ex centravanti titolare del Liverpool é entrato al minuto 80, al posto di Origi, non é riuscito mai a contenerlo. Mai. In sostanza, due errori difensivi costano al Crystal Palace 3 punti pesantissimi.

Le Eagles sono l'unica squadra della Premier League che nel 2016 non é ancora riuscita a centrare una vittoria. Otto sconfitte e due pareggi nelle ultime dieci partite. Ruolino di marcia semplicemente imbarazzante. Sulla tattica e sui cambi di formazione e di ruolo, le discussioni sono infinite e perlopiù inutili. Adebayor terminale offensivo é apparso un pesce fuor d'acqua, ma quello che ha lasciato in tanti sconcertati é la scelta del portiere.
Hennessey seppur tra mille dubbi é stato eletto titolare a scapito di McCarthy. Questo ad inizio stagione, con Julian Speroni ancora ai box. Alti e bassi del gallese, comunque meglio di un McCarthy alla prova dei fatti rilevatosi inadeguato a questi livelli. Dopodichè la gerarchia era chiara, Hennessey titolare e Speroni riserva, con McCarthy tranquillamente seduto nella Arthur Wait Stand.
Perchè con l'assenza di Hennessey causa infortunio, troviamo il buon McCarthy titolare, con Speroni vice di tutti i portieri della rosa? Scelta davvero incomprensibile. Questo é un pensiero che ha attraversato la mente di molti tifosi alla lettura delle formazioni, ben prima che McCarthy scivolasse maldestramente sul rinvio, consegnandosi all'attacco dei Reds che raggiungeva un insperato pareggio in inferiorità numerica.

Difficile trovare il bandolo della matassa per Pardew, soprattutto quando anzichè sbrogliarla, la ingarbuglia più del necessario. Venerdì sera ci giochiamo il passaggio in semifinale di FaCup contro il Reading, posticipato quindi il turno di campionato all'Old Trafford e poi si accoglierà la capolista Leicester sabato 19 marzo. Calendario non facilissimo, ma di occasioni più comode il Crystal Palace ne ha perse anche troppe.



Dove eravamo rimasti

Un pò di assenza, necessaria. Non tanto per le sconfitte in serie in campionato, il brutto momento, il terribile momento della finestra di mercato. Le sconfitte avevano generato polemiche, il mercato anche, come se il Crystal Palace davvero dovesse lottare per un posto in Europa a tutti i costi. Quando ho iniziato a scrivere qui, una salvezza tranquilla in Championship era grasso che colava e un buon cammino in coppa di lega con l'impresa dell'Old Trafford da raccontare ai nipotini. Adesso alla terza stagione consecutiva in Premier, le Eagles sono più mediaticamente esposte, e qualche vittoria di fila e di culo di troppo avevano generato false aspettative. Chi conosce bene questa squadra, non parlo di qualche appassionato dell'ultim'ora, incuriosito dal nome e dalla presenza ai quartieri nobili della Premier, sa bene che si tratta del rollercoaster per eccellenza. Quindi nessun dramma, c'è gente che ha vissuto lo spareggio salvezza contro lo Sheffield Wednesday, quelli sono i drammi sportivi. Nell'epoca dei tifosi commercialisti sarà sempre più importante il piazzamento europeo per portare a casa due pounds, io che tifo e basta non occupandomi dei libri contabili di Mr. Steve Parish sarei contento di giocarmi la semifinale di Fa Cup, passando per il non facile quarto contro il Reading, cercando di mantenere la categoria, non facendo drammi in caso di discesa nell'inferno paradiso della Championship. Si riparte. Sabato ore 5.30 pm, credo 18,30 su fox visto che é un posticipo, almeno lo spero, si gioca contro il West Brom.
Go Eagles.