Dolce trasferta per una dolce primavera.

Ragazzi, classifica da non credere e impossibile da sognare il 4 Gennaio a Dover quando Pardew sedeva per la prima volta sulla panchina Eagles. Arriviamo all'ultima pausa nazionali della stagione, con la primavera in arrivo, a quota 36 punti, undicesimo posto, con undici punti di vantaggio sulla quota salvezza e sei squadre tra il Palace e la zona rossa.
Altra vittoria in trasferta a suggellare il buon momento, che a dire il vero dura da quando Alan Pardew dirige le operazioni. Per la partita del Britannia, sceglie Speroni tra i pali, Ward e Souarè esterni,Dann e Delaney difensori centrali,McArthur e Ledley in mezzo al campo, Murray punta centrale e il casino organizzato con Zaha Punheon Bolsie alle sue spalle.
Parte meglio lo Stoke che al 14' ottiene il vantaggio su "schema" da punizione di Adam che calcia un pallone da 35 metri con una forza tale che faticherebbe a raggiungere Speroni, ma complice un velo, e una deviazione giunge a Diouf solo soletto, che appoggia comodamente in rete.
Nel finale del primo tempo le Eagles ribaltano il match. Prima con un rigore concesso per atterramento di Bolasie da parte del portiere Begovic. In verità l'intervento é goffo, ma sempra che il portiere dello Stoke riesca a togliere la palla dalla disponibilità di Bolasie, prima di travogerlo.
Sul dischetto si presenta Murray che trasforma da par suo, con una legnata centrale sotto la traversa.
In pieno recupero, ancora Murray svetta tra i due centrali Stoke, raccoglie un lungo rinvio di Speroni, e lo tocca quel tanto che basta per servirlo per Zaha che si incunea in area e fa secco Begovic. Intervallo e 2-1 Eagles! 
Nella ripresa, lo Stoke prova con tutte le sue forze, ma non riesce a raggiungere il pari, grazie anche ad alcuni ottimi interventi di un sicuro Speroni. Dall'altra parte Dann spaventa lo Stoke facendo la cosa che sa fare meglio, raccogliere i cross da calcio d'angolo e piazzandola da attaccante di razza che non é, in girata, sul palo.
Vittoria fondamentale, per il Palace, anche se ormai ai tre punti raccolti in trasferta, dalle parti di Croydon quest'anno siamo davvero abituati fin troppo bene. 
Pausa nazionale, poi tutta una volata fino alla fine della stagione, con tutti i presupposti di un'altra dolce primavera a Selhurst Park.

Crystal Palace 3 QPR 1

Vittoria che pesa come un macigno quella di ieri pomeriggio a Selhurst Park nel derby contro il Qpr, anche se dietro il Burnley non molla cogliendo un importante successo sul City che mantiene a +8 il vantaggio delle Eagles sulla zona retrocessione.
Il Qpr ha solo un piccolo vantaggio, non gioca Rio Ferdinand, ma Caulker Furlong e soci lo fanno addirittura rimpiangere. La partita ha un avvio lento, con Murray punta centrale, l'unica novità di rilievo in casa Palace. Succede poco o nulla per venti minuti buoni, poi Murray in posizione arretrata serviva Bolasie sulla sinstra che metteva indisturbato una palla radente che altrettanto in maniera indisturbata attraversava tutta l'area di rigore e raggiungeva Zaha e Puncheon che si avventavano sul pallone per l'1-0. Sullo slancio Zaha colpiva il palo con il costato e con una gamba il malcapitato Puncheon. Un gol e due feriti per le Eagles al ventunesimo.
Il Qpr aveva una reazione immediatamente dopo il gol subito ma era poca roba per impensierire uno Speroni osservato speciale dopo le prestazioni delle ultime partite.
La partita si trascinava verso l-0 dell'intervallo e forse era anche nelle speranze degli Hoops, ma Bolasie aveva la malsana idea di mettere in area la stessa identica palla del ventunesimo minuto: Green non ci arriva in tuffo e McArthur solo soletto l'appoggia in rete. Nemmeno il tempo di ripartire da centrocampo che Zaha ne salta un paio sull fascia opposta, palla per l'accorrente Ward che di interno sinistro a giro la chiude sul secondo palo. 
Ward, d'interno sinistro a giro. Possiamo chiuderla qui. Sipario su questo derby che nella ripresa é solo una pratica da sbrigare e va agli archivi con qualcosa in più da ricordare per il gol di Phillips (unico a salvarsi dei suoi) da 35 metri che rendeva meno amara la sconfitta. Ma questa é solo una frase fatta, in realtà questo 3-1 ha tutta l'aria di affossare le speranze di sopravvivenza del Qpr.

Casa dolce casa? meglio fuori!

Probabilmente l'ultima gara nel glorioso Upton Park per il Crystal Palace  si chiude con uno storico successo per 3-1. Protagonista assoluto Murray. Il centravanti della promozione di ormai due stagioni fa, ripaga la fiducia di Pardew con due reti. In mezzo partecipava alla festa anche Dann che con il suo proverbiale senso della posizione, trovava il modo di deviare un corner di Puncheon in fondo al sacco da pochi metri. 
Tutto secondo copione in casa degli hammers, Puncheon gioca per una buona mezzora svagato e le Eagles soffrono. Più vicino il West Ham al vantaggio, ma il Crystal Palace si trova sempre a suo agio in trasferta con il suo gioco fatto di un centrocampo solido e punte veloci abili a ripartire. Difficilmente si conclude con pericolosità, ma si ottengono i corner con una certa facilità e sono manna per la testa di Murray e Dann, sempre abili a sfruttare le palle inattive.
Il tre a zero arrivava anche con troppa facilità, ma con altrettanta facilità Murray si faceva cacciare per un ingenuo fallo in attacco. Già ammonito, Dean faceva scattare il secondo giallo, e le Eagles si ritrovavano a giocare gli ultimi venti minuti in dieci uomini.
Valencia trovava il gol con un tiro da fuori che Speroni toccava ma non abbastanza da allontanare dalla porta. Più attento il buon Julian lo trovavamo qualche minuto dopo, miracoloso sul velenoso destro di Valencia ancora da fuori.
Ancora pressione WestHam ma poca sostanza, con i ragazzi di Pardew che presidiavano con attenzione i propri sedici metri, rischiando il giusto e portando a casa la quinta vittoria esterna consecutiva dell'era Pardew. 
Appuntamento a martedi sera, diretta foxsports 20,45 da Southampton. Si riparte dal 12esimo posto con +8 sulla zona retrocessione, Non male mister Pardew, non male.