Come all'andata, ma solo nel risultato.


Selhurst Park vestito a festa, agli occhi delle telecamere di Sky, accoglie il Manchester United e Rooney fresco di rinnovo stellare di contratto. Pulis presenta Murray nell'undici di partenza, supportato da Chamakh, Jedinak e Ledley sulla linea mediana, Puncheon e Ince a spingere lateralmente con una linea difensiva composta da Ward Delaney Dann e Parr davanti al solito Speroni. Ci sarà bisogno di un gran lavoro per contrastare il potenziale offensivo dei Red Devils con Mata, Januzaj,Van Persie e Rooney.
In effetti il quartetto viene ben controllato, il giocatore che ha più volte nel primo tempo la palla del vantaggio ospite é Fellaini, pescato almeno due volte in posizione favorevole non é mai riuscito a centrare la porta. Quello che centra qualcosa é purtroppo Chamakh che  in tackle al 60' centra la gamba di Evra in piena area, rigore e relativa trasformazione affidata a Van Persie che di piatto sinistro insacca senza fronzoli alla sinistra di Speroni. Il Crystal Palace si apre e concede il contropiede allo United, al 68' Rooney lasciato solo soletto in piena area con una staffilata sotto la traversa chiude il match. Pulis sostituisce uno stanco Murray per Jerome e Chamakh per Bolasie, squadra molto più fisica che riesce ad impensierire in qualche occasione De Gea, evidenziando qualche crepa difensiva nell'impianto del Manchester United, ma non basta. Finisce come all'andata, rigore di Van Persie e sigillo di Rooney, anche se da quella partita dell'Old Trafford sembrano passati anni e non mesi, viste le attuali prospettive di entrambe le squadre. 

Pomeriggio fantastico.

Tom Ince festeggia il primo gol in maglia eagles.
Tante belle cose in questo pomeriggio a Selhurst Park. Forse troppe, troppo bello per essere vero. Bella la vittoria che porta le Eagles al tredicesimo posto della cortissima classifica nei bassifondi della Premier, condita dalle prime reti in maglia Palace, di Tom Ince e Ledley che permettevano di chiudere il primo tempo, agevolmente avanti per 2-0. Davvero ottima l'impressione dei nuovi arrivi di Gennaio, Ince si sistemava alle spalle di Chamakh in posizione di trequartista, grandi cambiamenti in difesa:  Scott Dann direttamente da Blackburn, faceva coppia centrale con Delaney e l'ex Celtic Ledley occupava la fascia sinistra, centrocampo immutabile con Jedinak e Dekgakoi in mezzo, Puncheon e Bolasie sulle corsie esterne.
Selhurst Park ama però le emozioni forti, infatti dopo 40 secondi della ripresa, il West Brom con Koulossa, troppo solo nel cuore dell'area di rigore, da pochi metri, faceva secco Speroni sul primo palo e riapriva il match. Le Eagles accusavano il colpo, solo una ripresa di ottimo livello di Julian Speroni, impediva il pareggio ai Baggies, che riversandosi nella metà campo del Crystal Palace, si esponevano al contropiede. Al 68' Chamakh chiudeva il match,proprio in contropiede, rincorso vanamente dai centrali del West Brom, veniva steso da Forster in  tackle. Rigore, trasformato con freddezza dal marocchino con un piatto destro a fil di palo. La più bella notizia della giornata doveva ancora arrivare, al 72' Puncheon lasciava spazio a Glenn Murray, al rientro dopo la rottura del crociato patita nella semifinale playoff contro il Brighton nel Maggio scorso. Boato della SelHurst Fortress, figuriamoci se avesse segnato. 

Spuntati

Secondo il copione ormai consolidato, firmato da Pulis, segnare  al Crystal Palace non é cosa semplice, ma quando la qualità degli avversari é così alta, é davvero difficile riuscire ad impedire la rete. 
Ancor più complicato spedire il pallone nella porta avversaria da parte delle Eagles però.
Dopo un tempo di attenta copertura e rare sortite offensive realmente pericolose, all'inizio della ripresa l'Arsenal passava con una bella combinazione sull'asse Cazorla-Oxlade-Chamberlain che pescato con un lancio millimetrico nel cuore dell'area di rigore e completamente dimenticato da Chamakh, non aveva difficoltà a superare Speroni con un agevole tocco di fino.
Il Crystal Palace aveva pochi minuti dopo l'occasione per raddrizzare immediatamente il match e per demoralizzare un poco i Gunners che tanto avevano faticato per trovare il vantaggio, ma Jerome dopo aver ricevuto palla nell'area piccola, trovava il modo di non segnare, accartocciandosi per colpire la palla con un improbabile tuffo di testa, facilmente deviato da Szczesny in angolo. Raccappricciante e sconfortante. 
La partita restava comunque viva, Gunners alla ricerca del gol sicurezza, Eagles con la speranza di trovare la rete sfruttando la maggiore qualità di Bannan sulla trequarti al posto di un evanescente Jerome. Sogni infranti al 73' dal raddoppio ottenuto con un tiro da fuori area ancora di Oxlade-Chamberlain sul quale Speroni poteva fare certamente qualcosa di più.
Chiusa la finestra di mercato, nessuno dei nuovi arrivi a Croydon, ha visto il campo, soprattutto nessuno dei nuovi arrivati é un attaccante. A questi punti si spera che il bomber Murray, ai box dallo scorso Maggio, e convocato per la sua prima contro il Brigton U21, possa essere il vero aquisto del reparto offensivo per permettere al Crystal Palace, di giocarsi la permanenza in Premier con armi meno spuntate.