FaCup: Wigan - Crystal Palace 2-1

La firma sulla sconfitta del Crystal Palace contro il Latics costata l'eliminazione dalla FaCup é stata messa con una maiuscola prestazione da Ali Abdullah Harib Al-Habsi, portiere di scorta del Wigan, superato solo dal tocco sotto misura di Wilbraham al 69' che pareggiava la rete di Watson al 36'. Il finale di gara si accendeva, entrambe le squadre non avevano voglia di replay, prima  Gayle impegnava Al-Habsi con un tiro radente sul secondo palo e pochi minuti dopo McClean otteneva il gol vittoria con una conlcusione dai sedici metri sulla quale Speroni risultava parecchio incerto. La differenza é stata tutta qui. In pieno recupero ci sarebbe spazio per le recriminazioni Eagles per un evidente rigore non sanzionato su Gayle. Archiviata l'esperienza in coppa, senza troppi rimpianti a giudicare dalle reazioni del popolo Eagles, adesso é necessario tuffarsi nella durissima lotta per la sopravvivenza in Premier League. Prossimo impegno a Selhurst Park Martedì ore 20, arriva l'Hull City. Probabilmente mancherà Parr, assenza pesante, il norvegese era tornato a spingere sulla fascia con continuità, é stato vittima di un durissimo scontro in coppa che lo ha costretto anche al ricovero in ospedale. La più bella notizia é il rientro tra i ranghi in una partita ufficiale di Capitan Paddy McCarthy, finalmente. Capitolo mercato: solo tante parole per adesso, ma la finestra sta per chiudersi...

Vittoria pesante. 1-0 allo Stoke City.

Vittoria pesante per il Crystal Palace di Pulis contro il suo passato. Puncheon al 51' mette la firma con un pregevole sinistro all'angolino basso dal cuore dell'area di rigore, con tutta la difesa dello Stoke City ferma ad ammirare la sua esecuzione, sulla quale Butland, protagonista poi del finale con una spettacolare tripla parata, non riusciva ad arrivare. Nel primo tempo era Speroni a farsi notare tra i pali, ma la partita era piuttosto bloccata e solo l'estemporanea giocata di Puncheon poteva sbloccarla e renderla divertente fino al triplice fischio salutato dal boato del solito Selhurst Park straboccante di persone. 
La differenza di rendimento tra il Crystal Palace di Holloway e Pulis balza subito agli occhi, 12 partite 2 vittorie e 7 punti con il tecnico artefice della promozione, 4 vittorie e 13 punti con Tony Pulis. Squadra più solida che concede pochissimo agli avversari, venendo accusata di parcheggiare il bus davanti alla porta, ma non essendo ancora reato, le Eagles targate Tony stanno mantenendo un rendimento da tranquilla media classifica. 
Tatticamente sembra ormai stabile la difesa a 4 con Gabbidon Delaney centrali, il redivivo Parr a sinistra e Mariappa a destra, centrocampo con Ward e Jedinak con Puncheon a supporto delle punte. Chamahk o Jerome oppure entrambi in campo a seconda della situazione. Rivitalizzato anche Bolasie nel ruolo di guastatore sulla fascia e se serve anche da punta, che sembra tornato quello della scorsa stagione. 
Certo avere un attaccante più affidabile aiuterebbe a dormire sonni più tranquilli, la transfer window é ancora aperta, ma pare ci siano dei contrasti sulla tipologia di giocatore da portare a Croydon. Pulis cerca esperienza Paris (il dominus del CPFC2010) privilegia la gioventù. Dar retta a Pulis non sarebbe una brutta cosa, visto il suo curriculum, la sua storia e anche la sua cronaca. I numeri parlano da soli. Paris appena tornato dalla geniale vacanza di 10 giorni alle Bahamas, programmata in piena transfer window avrà modo di confontarsi con il manager, salutato con nostalgia dai tifosi dello Stoke che affollavano il settore ospiti della Arthur Wait Stand.
Crystal Palace in campo sabato prossimo ore 15 a Wigan per il quarto turno di FA Cup. 

Belle Eagles brutto risultato. 2-0 a White Hart Lane.

Puncheon dopo il rigore fallito
Giochi bene, ripartendo con veloci contropiede, costringi il Tottenham alla difensiva per alcuni minuti in casa sua, ottieni un calcio di rigore che potrebbe cambiare il volto della gara, ma il buon Puncheon si presenta sul dischetto e spedisce il pallone nel parcheggio. La depressione non assale la squadra, Puncheon si, che non si riprenderà più, e il primo tempo scorre via ben giocato, con tante occasioni. Potenziali quelle del Crystal Palace, complice una qualità offensiva rivedibile, reali quelle del Tottenham, come il tiro di Bentaleb da trenta metri che si stampa su entrambi i pali della porta di Speroni per poi uscire beffardo.
Nella ripresa gli Spurs entrano con la ferma convinzione di chiudere la pratica, e al 5' Eriksen dimenticato dalla difesa Palace, portava in vantaggio il Tottenham. Questa volta le Eagles accusano il colpo e sostanzialmente scompaiono, cercano di reagire ma manca la convinzione necessaria, subendo anche il 2-0 ad opera di Defoe. Certamente la prestazione del primo tempo meritava più dello 0-0 ma se meriti e non segni solitamente perdi, legge banale ma immutabile del calcio. 
Inutile anche ripetere quanti siano i meriti di Pulis in questa rinascita delle Eagles, ma senza un uomo gol degno di questo nome, una salvezza in queste condizioni sarebbe qualcosa oltre il miracoloso. Vedremo cosa ci riserverà la transfer window del mese di gennaio e il calendario delle prossime settimane teoricamente più abbordabile con due partite casalinghe contro Stoke ed Hull. Ci sarà spazio anche per la FA Cup con il quarto turno in programma Sabato 25 Gennaio quando le Eagles affronteranno in trasferta la vincente di Wigan / MK Dons. Quarto turno al quale il Crystal Palace non approdava da quattro anni, grazie alla convincente vittoria di sabato scorso sul campo del West Brom.

Eagles stanche

Holmesdale vista da Crystal Palace Supporters Trust
Il ritmo natalizio dei campionati inglesi e il campo pesantissimo non permetteranno di archiviare Crystal Palace - Norwich City tra gli incontri memorabili delle Eagles. Pulis presenta le Eagles in campo con un 4-4-1-1 Chamakh in campo a supporto di Jerome e Bannan sorprendentemente in panchina, Ward torna ad occupare la fascia destra e Dikgakoi di nuovo in mezzo al campo insieme a Jedinak. Squadra meno tecnica e più lanci lunghi per la coppia offensiva abbandonata a se stessa tra le grinfie di Whittaker e compagni. Nonostante questo proprio il Crystal Palace ha le prime occasioni del match, una sprecata malamente da Jerome, la seconda con una punizione poco alta sulla traversa di Jedinak. Il Norwich aspetta e segna con Johnson al 39', grazie ad tiro da fuori area sul quale Gabbidon é molto lento ad uscire in chiusura. Chamakh finalmente sale agli onori delle cronache, ma solo per aver evitato il rosso grazie alla benevolenza dell'arbitro che non lo caccia dopo aver messo le mani in faccia a Hoolahan per una stupida lite. In chiusura di primo tempo arriva il vitale pareggio Eagles: spinta su Jedinak in area e conseguente rigore trasformato con freddezza dal buon Puncheon di piatto destro. Nella ripresa la pioggia e il vento non danno tregua e le gambe dei giocatori appesantite anche dalle tante partite in pochi giorni, trascinano il match stancamente verso il triplice fischio e un pareggio che non dispiace a nessuno. Certamente più felici a Norwich visto che hanno conquistato 4 punti su 6 in un rivale per la sopravvivenza in premier league, ma il miracolo é che adesso il Crystal Palace é un rivale per la salvezza. Il 30 Novembre a Norwich, all'esordio di Pulis sulla panchina delle Eagles, pochi potevano pensare di essere così ottimisti. Vedremo se la transfer window appena "aperta" porterà un pò di qualità nella squadra, come richiesto da Pulis, nel frattempo Kevin Phillips ha rescisso il suo contratto e J.Willimas é nel mirino del Cardiff City. A proposito di qualità.