Gli specialisti

Gita sulla costa amara per il Crystal Palace, ormai specialista nelle occasioni perse per raggiungere il secondo posto. Le premesse c'erano tutte: passi falsi di Hull e Watford, e il sentito "derby" contro gli odiati rivali del Brighton, nulla di più scontato che una fragorosa sconfitta, più nel risultato che nel gioco in verità, ma a pallone il gol non é un dettaglio da sottovalutare. Palace in formazione tipo con Williams alle spalle di Murray e Bolasie-Zaha sulle fasce, Jedinak e Dikgakoi in mezzo al campo e linea difensiva composta da Richards,Ramage,Dealney e Parr. Il primo tempo scorre via senza troppi sussulti, complice un campo molto scivoloso che rendeva difficile il controllo di palla, qualche brivido per i padroni di casa al 21' quando una punizione di Bolasie deviata di testa da Upson verso la sua porta costringeva Kuszczak ad una bella parata, e due minuti dopo quando Parr liberato davanti all'ottimo portiere polacco, da una brillante giocata di Zaha, non trovava meglio che sparargli addosso il pallone. Altra occasione per Murray di testa di poco a lato e per Williams con un tiro da fuori ben controllato da Kuszczak. Nel finale di tempo il Brighton spacca la partita: Buckley lavorava un pallone sulla fascia destra, metteva in mezzo un preciso cross per la testa di Ulloa che sul secondo palo, marcato in maniera imbarazzante, da due metri faceva secco Speroni. Passava un minuto e uno stupendo calcio di punizione di David Lopez dai 20 metri superava la barriera con un tiro a giro e permetteva di chiudere al Brighton il primo tempo in vantaggio per 2-0. Nella ripresa subito in campo Mortiz per Williams e Phillips per Bolasie, ma la risposta del campo é pessima, passano pochi minuti e il Brighton ottiene la rete che chiude definitivamente il match, con una difesa allo sbando: Orlandi riceve in area una palla da Bridcutt, la difesa eagles chiude in massa su questa giocata, palla rimessa in mezzo per Ulloa che solo soletto batteva Speroni con una volè da pochi metri. Dentro anche Wilbraham per Ramage, per un assetto iper iper offensivo con il tridente in campo e Jedinak arretrato a centrale difensivo che non riuscirà quasi mai ad impensierire Kuszczak fino al termine del match.

Brighton v Crystal Palace 3-0
Palace: Speroni, Richards, Parr, Ramage (Wilbraham 68), Delaney, Dikgacoi, Jedinak (c), Williams (Moritz 46), Bolasie (Phillips 46), Zaha, Murray.
Subs Not Used: Price, Butterfield, Gabbidon.
Attendance: 28,499 (2641 Palace fans)

Palace v Leeds 2-2

Questa volta il buon Crystal Palace visto a Selhurst Park contro il Leeds non può nulla contro la casualità del calcio. Due gol nati praticamente dal nulla condannano le Eagles ad una difficile rimonta che passa ancora per i piedi di Murray che resta comunque il finalizzatore di un eccellente organizzazione di gioco offensiva. Dikgakoi faceva subito scorrere qualche brivido lungo la schiena a Kenny con un colpo di testa da corner che usciva di poco con il portiere Leeds fuori causa, toccava poi a Zaha centrare un ottimo pallone per la testa di Murray che colpiva però centralmente. Più facile al 27' per il bomber del Palace portare in vantaggio le Eagles: bel cambio fascia di Dikgakoi per Bolasie che toccava per Williams che dal vertice dell'area di rigore crossava sul secondo palo per il buon Glenn Murray lasciato solo soletto a 2 metri dal povero Kenny. Vantaggio Palace per quello che si prospettava un rilassante pomeriggio a Selhurst Park, anche perchè Parr aveva sui piedi la palla del 2-0 ma il tiro sul primo palo trovava l'attenta opposizione di Kenny. Il Palace si rilassava e Green si ritrovava a tu per tu con Speroni, gli calciava addosso, la palla rotolava verso Varney che colpiva a porta sguarnita ma si ritrovava improvvisamente tutta la linea difensiva Eagles a salvare in tackle sulla linea di porta. Unica occasione degna di nota del Leeds nel primo tempo. 
La ripresa vedeva ancora Zaha calciare fuori sul secondo palo per una questione di centimetri, e il pareggio del Leeds che gelava Selhurst: lancio sulla fascia sinistra, Varney centra per Morison contrastato male da Parr e di sinistro infila con precisione il palo lontano, siamo al 56' e sull'1-1. Subito reazione rabbiosa del Palace con una doppia occasione per Dobbie da fuori area ancora fuori per una questione di pochi centimetri il suo destro radente.
Rinvio di Kenny, la palla non attaccata dalla difesa Palace rimbalza e raggiunge Morison in area di rigore, esterno collo destro che fulmina Speroni da pochi metri, siamo al 69' e sull'incredibile 2-1 per il Leeds. 
Le Eagles non si deprimono, dentro Phillips per Bolasie, Mortiz per Dobbie e all'85' arriva il meritato pareggio: bel cross di Delaney dalla trequarti che raggiunge Murray al vertice dell'area piccola, marcato malissimo da Warnock, lo supera in velocità e di piatto destro chiude sul primo palo. Due a due! Sembra ci sia il tempo per vedere anche la terza rete di questo pazzo Palace, ma alla fine si chiude così, forse giustamente così perchè alla fine nel calcio conta solo fare gol, per fortuna in quel di Croydon ci sta un ragazzo che é arrivato a quota trenta in stagione. 

Kevin Phillips

Ci pensa lui, con una naturalezza spaventosa. Facilità di corsa, calcio e una spensieratezza da ragazzino. Messo in campo da Holloway in coppia con Murray dal primo minuto svaria su tutto il fronte d'attacco del Crystal Palace e gioca una partita da 10 in pagella. 
Eagles in campo con una formazione inattesa alla vigilia, estremamente offensiva, con buona qualità in tutti i reparti. I risultati si vedono subito, il Crystal Palace comada fin dal primo minuto le operazioni e preme con insistenza in area avversaria. Punizione di Butterfield ben calibrata da 30 metri, Stockdale manca la presa ma le ribattute a porta sguarnita di Murray e Ramage in sequenza, non sono precise. L'Hull ottiene per contro una lunga sequenza di corner battuti senza il minimo pericolo per Speroni. Alla mezzora Williams lanciato in area cade a seguito del contatto con Meyler, per l'arbitro Haywood é rigore, si presenta sul dischetto Murray ma il potente destro a mezza altezza viene intercettato da Stockdale.
A pochi secondi dal riposo ancora rigore per il Palace, azione insistita sulla destra, viene pescato Murray in mezzo all'area che prova il tiro, rimpallato sulla mano di Hobbs, qualche secondo di incertezza e di colloquio con il guardalinee, poi l'arbitro si dirige sul dischetto. Al tiro si presenta Phillips, esecuzione simile alla precedente ma Stockdale pur toccando non riesce ad impedire il vantaggio del Crystal Palace. Si va al riposo così sul parziale di 1-0.
Nella ripresa al 50' Phillips firma il 2-0: sgroppata di Zaha sulla fascia destra, palla messa in mezzo per Murray che fa velo mandando fuori tempo la difesa Hull, Phillps arrivando da dietro batte di precisione nell'angolino basso alla sinistra di Stockdale. Giusto il tempo di battere da centrocampo e arriva anche il 3-0 sempre ad opera di Phillips che lavora un pallone fuori area e lo calcia con forza e precisione questa volta nell'angolo alto a sinistra di un ormai frustrato Stockdale. Imparabile. Il Palace si copre, dentro Parr per Williams ma Simpson raccoglie un cross di Elomohmady e con una curiosa torsione di testa, beffa Speroni sul secondo palo, passano solo quattro minuti e Zaha chiude definitivamente i conti ancora con una sgroppata delle sue sulla fascia destra conclusa di precisione con un tiro sul primo palo. C'era il tempo per vedere anche la rete di Meyler in pieno recupero, ancora di testa che fissava il risultato di questa incredibile partita sul 4-2 finale. Vittoria che permette al Palace di accorciare proprio sull'Hull, tre squadre in due punti che sembrano volersi giocare il secondo posto per la promozione diretta. Il Cardiff in vetta frena ancora, ma il margine di sicurezza sembra ancora ...rassicurante. 

Tre punti d'oro firmati Speroni.

Vittoria fondamentale in vista dello scontro diretto del 5 Marzo contro l'Hull. Fondamentale per come é arrivata, con una gara di estrema sofferenza, che ha visto Julian Speroni protagonista assoluto, con una decina di interventi decisivi e addirittura con il rigore neutralizzato all'87' a Conor Sammon. La cigliegina sulla torta. Il vantaggio del Palace arrivava subito ed in maniera abbastanza episodica, un contrasto a metà campo faceva schizzare il pallone verso la retroguardia del Derby, Bolasie si muoveva bene dietro l'ultimo difensore, si impossessava della sfera, superava il portiere in uscita e depositava in fondo al sacco. Da qui in poi monologo Derby, soprattuto sulla fascia destra con le iniziative di Beayford e Coutts, che mettevano in mezzo una quantita industriale di palloni, respinti con affanno dalla difesa del Palace, sulle seconde palle sempre primi i padroni di casa, e dove non arrivava Speroni, la traversa impediva la rete. Appuntamento decisivo a Selhurst mercoledì 5 Marzo ore 20, contro l'Hull City. Scontro diretto che più diretto non si può.