Nostalgia di casa

Niente di nuovo dal fronte. Il Crystal Palace in trasferta non vince dal 10 Novembre, con i tre punti conquistati  a Peterborough in una memorabile rimonta.
Primo tempo equilibrato, le emozioni si limitano ad un paio di conclusioni dalla distanza, una bella iniziativa di Dobbie che pescava Murray in area, con l'azione chiusa con tempismo dall'ex Antony Gardner, e un bel colpo di testa di Lita neutralizzato da Speroni.
Ripresa nettamente marca Crystal Palace, tanta pressione sulla difesa dello Wednesday ma poca concretezza. Bolasie sembrava avere l'occasione giusta; prima per segnare, ma Kirkland si opponeva brillantemente e poco dopo per fornire l'assit decisivo a Murray. Nulla di fatto. Holloway prova a vincerla, classico cambio Williams-Phillips, ma all'80' la beffa: spiovente di Antonio per Lita che sottomisura batteva Speroni. 
In campo anche Wilbraham e Butterfield per Dobbie e Parr per uno schieramento iperoffensivo che non impensieriva il solido Kirkland fino al triplice fischio. Solito Palace versione trasferta, primo tempo buttato via e ripresa all'arma bianca, nella quale il poco che concede diventa oro per gli avversari. Oggi mancava Zaha toccato duro contro il Bristol, ma non può essere la risposta alla congenita mancanza di vittorie fuori casa.  

Crystal Palace v Bristol City 2-1

Dobbie fissa il 2-0
Il timore serpeggiava tra i tifosi prima del match. Abbiamo battuto il Boro nello scontro diretto, facciamo il Palace adesso! perdiamo in casa contro il Bristol City. Non é andata così, supremazia assoluta molto al di là del 2-1 finale. In campo solo il Crystal Palace che falliva più volte il vantaggio in avvio, colpiva una traversa con una spettacolare rovescita di Bolasie, Richards e Parr aiutavano agevolmente sulle corsie laterali, complice un atteggiamento del Bristol piuttosto remissivo. Al 34' il vantaggio: lancio millimetrico di Jedinak da centrocampo per Murray che si inseriva in area e colpiva di piatto dall'interno dell'area piccola battendo di precisione sul secondo palo l'incerto Heaton. La partita proseguiva secondo il copione già scritto, al 60' Holloway sostituiva Williams e Zaha con Dobbie e Phillips. Il livello tecnico della squadra certo non si abbassava e quattro minuti dopo proprio Dobbie infilava all'incrocio un magistrale calcio di punizione dal limite dell'area. Partita ampiamente chiusa, solo nel finale Parr provava a riaprirla con un goffo autorete colpendo di testa un innocuo spiovente mettendo fuori causa Speroni. Saliva la tensione temendo la beffa, ma non c'era davvero più tempo.

La via di mezzo la meno battuta.

Tutto si poteva immaginare tranne che ad una passeggiata del Crystal Palace contro una diretta rivale in una delle partite più attese della trentaduesima giornata. L'avvio era ottimo, grazie anche ad una difesa Middlesbrough inenarrabile nella prima occasione in cui viene messa sotto pressione. Vai a pensare che Murray lasciato solo a due metri dalla porta raccolga un cross radente e lo metta nel sacco dopo 9 minuti,  per tacere dei due lisci clamorosi in area che hanno portato al cross di Zaha. Il buon Wilfried Zaha era in grande spolvero sotto gli occhi di Roy Hodgson, proponeva sulla fascia tutto il suo repertorio,corsa fisico tecnica, dispensava assist e percussioni per tutto il primo tempo. Murray si mangiava il raddoppio spedendo di testa sopra la traversa a porta praticamente sguarnita. Nel finale di tempo cresceva il Boro, che superava lo shock iniziale e si faceva vedere dalle parti di Speroni, costringendolo ad un paio di interventi e permettendo a Ramage di farsi notare con un bel salvataggio sulla linea. Nella ripresa era proprio Ramage che raccoglieva palla in area avversaria e girava in fondo al sacco dall'area piccola, al 57' Murray firmava con uno stupendo destro da venti metri la sua doppietta e il ventisettesimo centro stagionale. Nel finale al minuto 80 il Boro trovava il gol della bandiera sfruttando una difesa Eagles assopita, ma Kevin Phillips chiudeva definitivamente la pratica all'ottantaquattresimo con una bella percussione in area. Sempre che fosse stata mai aperta. Crystal Palace semplicemente perfetto oggi, raccoglieva il massimo dalle prestazioni dell'ispirato Zaha del solito consitente Murray e di Williams, il vero "acquisto" del mercato di Gennaio, forma e sostanza nel centrocampo del Crystal Palace.

Altri 4 minuti di fuoco, 2-2 a Watford.

Phillips firma il 2-2
Partita dai due volti, con un terribile avvio del Crystal Palace che dopo un quarto d'ora era gia sotto per 2-0 grazie alle reti di Abdi al 6' con un tiro dal limite e di Chaloba al 14' con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Il Watford non mollava la presa e con il suo gran pressing impediva di fatto al Palace di ragionare e partiva in contropiede, protagonista delle sgroppate sulla fascia destra era Cassetti che metteva un invitante cross incredibilmente non sfruttato da Vydra che poteva chiudere definitivamente la partita. 
Il ritmo degli Hornets calava e già nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione il Palace riusciva a tessere qualche trama interessante seppur Almunia non veniva molto impegnato anche complice qualche errore di mira di troppo dell'attacco rossoblu. La ripresa proseguiva con questa tendenza, Eagles alla ricerca del gol e Watford in controllo pronto a colpire di rimessa. Talmente in controllo che al 65' Zola sostituiva  il bomber Vydra con Forestieri. Non passava nemmeno un minuto che Ramage raccoglieva da una  furibonda mischia in area piccola, un pallone vagante e lo spediva senza complimenti in fondo al sacco. Passavano i soliti quattro minuti da manuale e Kevin Phillips subentrato al 54' ad uno spento Bolasie riceveva palla nel cuore dell'area, anche grazie ad una disattenzione di Forestieri, e batteva implacabilmente Almunia. Rimonta completata in quattro minuti. Il Crystal Palace alla ricerca del gol vittoria sulle ali dell'entusiasmo e per necessità,vista la formazione superoffensiva, concedeva al Watford il gioco di rimessa. Ne usciva un secondo tempo gradevole che si concludeva con un giusto pareggio tra i due migliori attacchi della Championship.


Jedinak operato

Capitan Mike Jedinak é stato operato ieri per la riduzione della brutta  frattura dello zigomo e del setto nasale, dopo l'incontro ravvicinato con il braccio di Alan Lee nella partita infrasettimanale ad Huddersfield.
Il manager Ian Holloway ha promesso che il Crystal Palace porterà avanti ulteriori azioni contro l'attaccante Lee, che non si é nemmeno scusato per l'accaduto. Nel frattempo entrambe le società sono oggetto di indagine da parte dalla FA per aver perso il controllo dei calciatori nel turbolento dopo partita. Jedinak utilizzerà una maschera facciale ma non avrà certo la possibilità di prendere parte alla delicata trasferta di Watford. Si parla di almeno due settimane di stop totale.
Viste le premesse é il male minore, considerando che ha rischiato seriamente di perdere l'uso di un occhio. Ian Holloway appena viste le condizioni del capitano nello spogliatoio, era sotto sconvolto e shock: "Mai visto nulla del genere, sembrava avesse fatto 15 round contro un giovane Mike Tyson" 

Dobbie e Phillips fanno la differenza.

Murray - altra doppietta decisiva.
Alla fine del primo tempo dominato dal Charlton, sembrava difficile poter pensare di ribaltare un risultato stava piuttosto stretto ai "vicini" di casa. Almeno tre nitide occasioni e la rete di Fuller al 15' che raccoglieva in area un cross di Solly, superava agevolmente Moxey e batteva da posizione defilata tra le gambe di Speroni. Crystal Palace povero di idee e di personalità a centrocampo, l'assenza di Jedinak si sentiva tanto, forse troppo, Butterfiled schierato a raccordo tra i mediani e Murray non incideva nel match, la logica conclusione del suo pomeriggio era quella di essere rimpiazzato all'inizio del secondo tempo da Phillips appena arrivato in prestito dal Blackpool. Squadra in campo nella ripresa con un canonico 4-4-2, più vivace ed intraprendente. Ottimo l' inserimento di Phillips, con grande personalità, solo un grande intervento in angolo del portiere Hamer, sul suo tiro dall'interno dell'area, gli impediva di festeggiare l'esordio con il gol. 
Speroni nel frattempo teneva a galla il Palace con una stupenda parata su Fuller. Cresceva il ritmo e le occasioni del Palace, O'Kefee di testa in tuffo sul fantastico cross di Zaha, mancava il bersaglio  per pochi centimentri, prima di essere sostituto da Williams. Entrava anche direttamente da Brigthon, Dobbie al posto di uno spento Bolasie. Al 75' si metteva subito in evidenza, con una grande giocata che liberava Moxey, il quale serviva una palla facile a Murray che con freddezza  infilava l'angolino basso di Hamer. Pareggio. Quattro minuti dopo Selhurst Park esplodeva: Murray pescato ancora sottoporta da Richards, controllava il pallone, sfruttava l'uscita incerta di Hamer nella terra di nessuno e realizzava l'incredibile 2-1. Nel finale ancora spazio per Murray che falliva la tripletta questa volta per merito di Hamer che si opponeva, e per Pritchard che provava di forza ma trovava l'ottimo Speroni ad opporsi e vedeva sfumare un pareggio più che meritato per il Charlton. Vittoria fondamentale per alimentare sogni di alta classifica, le prime cinque corrono e venerdì prossimo si va a Watford per una partita che profuma già di playoff.

Crystal Palace v Charlton 2-1
75' 79' Murray   15'Fuller
Palace: Speroni, Richards, Ramage, Delaney, Moxey, Marrow, O'Keefe (Williams 67), Bolasie (Dobbie 67), Butterfield (Phillips 46), Zaha, Murray.
Subs Not Used: Price, Blake, Wilbraham, Parr.