Ancora Murray e ancora pari.

Murray all'85 firma l'inutile 1-2
Non si contano più le volte in cui il Crystal Palace si fa raggiungere nel finale, altri punti buttati e altra doppietta di Murray (22 gol in Championship) poco utile alla causa. Ennesima bella partenza, vantaggio al 9' di Murray che chiudeva sottomisura un traversone basso dalla sinistra di Parr. Partita in controllo fino al forcing di fine primo tempo del Nottingham, già vicino al gol con un bel colpo di testa di Sharp sul palo. Pareggio Forest proprio al 45' con un preciso e violento sinistro di Reid da 20 metri. Ripresa più equilibrata, con Reid e compagni che riuscivano ad impensierire Speroni in un paio di circostanze; ma all'85' sembrava fatta per il Palace: Bolasie lavorava un pallone al limite, lo girava morbido a spiovere nel cuore dell'area, dove arrivava Murray che con un docile pallonetto di testa superava Camp leggermente fuori dai pali. Purtroppo nel terzo dei cinque minuti di recupero, arrivava la firma di Sharp sul 2-2 finale, a causa della solita imperdonabile leggerezza difensiva. Certamente la retroguardia proposta al City Ground non era quella titolare, ma i tre punti di Nottingham sarebbero stati davvero manna dal cielo per una classifica di altissima quota. Alla fine il pari premia la voglia di combattere fino all'ultimo pallone, dei ragazzi del neo allenatore Alex McLeish, per una partita divertente giocata su di un campo al limite della praticabilità. Si torna in campo il primo gennaio a Selhurst contro i Wolves, fischio d'inizio alle 3. Per iniziare bene il 2013 senza prendere sottogamba gli avversari. Nettamente più forti di quello che recita l'attuale classifica.

Il Cardiff scappa via.

Capitan Jedinak  segna al 4' l'illusorio vantaggio
Arriva la seconda sconfitta in 20 partite, e forse un decisivo allungo in classifica del Cardiff. Iniziava benissimo il Palace; al 4' angolo di Garvan pennellato per l'inserimento di Jedinak che di piatto destro in volee batteva Marshall. Cardiff frastornato, resisteva sulla traversa di Zaha colpita con un bel destro da limite e su quello successivo di Murray, che superato dal pallone per una comoda battuta a porta vuota, recuperava la posizione e vedeva il suo destro prima deviato da un difensore in chiusura, poi smanacciato in angolo da un ottimo Marshall. Saliva la pressione Cardiff, ma il pareggio arrivava come da copione a pochi secondi dal riposo: Bellamy lavorava un pallone sulla fascia sinistra, bella palla radente per l'accorrente Noone che anticipava Parr in chiusura nel cuore dell'area di rigore. Tutto da rifare ma il Palace della ripresa era in lento ed insorabile declino, capitolava al 73': testa di Gunnarsson da calcio d'angolo, palla violenta sotto la traversa, impossibile opporsi per Speroni. Meglio poteva fare la difesa, visto che almeno in tre baldi giovani aquilotti guardavano con ammirazione il centrocapista islandese svettare di testa. Crystal Palace assolutamente all'altezza della capolista, certo analizzando la qualità dei ricambi, una corsa giornata dopo giornata fino alla 42esima, appare un impresa, ma questa squadra non era certo stata costruita per chiudere quarta al boxing day dopo lo scontro diretto con la prima in classifica. Se ne riparla in quel di Nottingham  Sabato 29 Dicembre alle 3, non ci sarà più O'Driscoll sulla panchina Forest, punito evidentemente per aver vinto 4-2 contro il Leeds.

Boxing Day

Oggi pomeriggio alle 3 in campo al Cardiff City Stadium di.... Cardiff. Pensare all'inizio della stagione che fosse un match di altissima classifica era pura utopia. Invece eccoci qua, in casa della capolista partendo dal terzo posto avendo anche già provato l'ebberezza della vetta del campionato. Emergenza in difesa, assente Delaney per squalifica, probabile la presenza di Gabbidon nella linea a 4, con Ramage e Parr sulle fasce, Nel caso diventasse certa anche l'assenza di Blake, sarà una difesa totalmente inedita con  Parr e Moxey laterali con Gabbidon e Ramage centrali. Formazione tipo dalla metà campo in sù. Certo non il miglior modo per presentarsi al cospetto del Cardiff City. Il bilancio complessivo dice 30 vittorie Palace,19 pareggi e 15 sconfitte. A Cardiff i bluebirds vincenti in 8 occasioni, mai al Cardiff City Stadium, poi 12 pareggi e 9 sconfitte. Nessuna copertura televisiva, diretta radiofonica su BBC Radio5 e BBC Radio Wales, fischio d'inizio ore 3pm, in un pomeriggio grigio e freddo. Felice Boxing Day a tutti.

Terzo pareggio, terzo posto.

Speroni fa e disfa, anche se la vera star della partita resta il signor Scott da Oxfordshire, forse complici le telecamere di skysport che proponevano il match in diretta. Certamente Delaney in recupero disperato sull'unica occasione concessa all'Huddersfiled nel primo quarto d'ora, poteva scegliere un intervento meno spettacolare per impedire a Backford di involarsi verso la porta. Crystal Palace in dieci già al 13' e dentro Gabbidon per ripristinare la linea difensiva sacrificando ovviamente Garvan, già autore di alcuni pregevoli spunti. Il sadismo di Scott si manifestava circa dieci minuti dopo: Scannel si incuneava palla al piede in area affrontato da Ward, l'ex Palace aveva un mancamento, e il tuffo veniva premiato con un calcio di rigore. Sul dischetto si presentava Backford ma spediva di piatto destro tra le braccia di Speroni. Partita in equilibrio, Palace proponeva gioco con Murray supportato dal duo Zaha-Bolasie, Huddersfield si affidava alle conclusioni dalla distanza e alle iniziative di Scannel sulla fascia sinistra. Al 39' la bellissima rete del vantaggio Palace, Bolasie ruba palla ai venti metri, libera di tacco Zaha che entra in area, e dal limite dell'area piccola fa secco Smithies con un potente e preciso destro all'incrocio del primo palo. C'é tutto il Crystal Palace style in questo primo tempo, sofferenza, errori, lampi di classe e bel gioco. Nella ripresa la martoriata difesa perdeva anche Ward dentro Moxey al suo posto, nonostante l'uomo in meno, la linea difensiva improvvisata, sembrava tutto sotto controllo, fino al minuto 75. Corner nel cuore dell'area, schiaccia Southern di testa una palla che passa tra le braccia e le gambe di Speroni "pronto" in presa bassa. Grave errore tecnico per il buon Julian, che aveva anche salvato la porta nel primo tempo con una stupenda parata bassa sul primo palo. Poco da aggiungere, Eagles che cercano ancora il vantaggio, ottengono anche la partità numerica a dieci dalla fine per un discutibile cartellino rosso a Gerrard. Terzo pareggio consecutivo, terzo posto in classifica, alla vigilia di uno stupendo boxing day a Cardiff, con una difesa tutta da studiare per Holloway. 

Non basta il solito Murray

Diop all'82' fissa il risultato sul 2-2.
Non basta essere in vantaggio per 2-0 sul campo del Birmingham trascinati dal solito Murray, l'impresa di farsi rimontare é riuscita ancora. Nell'incapacità di gestire la situazione si é sentita molto l'assenza di Jedinak in mezzo al campo, ma questo non basta a giustificare le due dormite colossali che hanno consentito ai Blues di raggiungere un insperato pareggio. Partiva veramente forte il Crystal Palace con il solito Bolasie che sfruttava la sua potenza fisica e capacità tecnica mettendo in mezzo dei palloni interessanti sfruttati male dall'attacco Palace,composto da Murray e Mortiz per l'occasione. Il Birmingham sfruttava il classico repertorio di palle lunghe sperando di intervenire sui rinvii della difesa(quelli che parlano bene e forbito le chiamano seconde palle) sfruttando il tiro dalla distanza senza mai impensierire Speroni. Un brivido lo correva solo su di un contropiede 3 contro 2 gettato alle ortiche dalla squadra di casa. In chiusura di tempo, l'ennesima percussione sulla fascia destra di Bolasie portava al vantaggio, palla in mezzo e Murray appostato sul primo palo appoggiava di giustezza in fondo al sacco da pochi metri, con la linea difensiva Blues, spettatrice. Nella ripresa le cose sembravano mettersi in discesa, Parr entrava in area dalla sinistra metteva in mezzo un velenoso pallone più simile ad un tiro che ad un passaggio e trovava ancora Murray pronto al tap-in dall'interno dell'area di porta. Due a zero e partita in ghiaccio? Nemmeno per sogno! Cinque minuti dopo i Blues con Zigic dimenticato al centro dell'area di rigore trovavano l'insperato 1-2, colpo di testa su cross lento e 5 difensori più Speroni abbastanza sorpresi dell'accaduto. Paura nelle gambe e nella testa del Crystal Palace, e l'inevitabile 2-2 con azione fotocopia a 8 minuti dalla fine, unica variante il numero di difensori Eagles spettattori dell'accaduto, almeno sette, che si limitavano ad osservare il buon Diop insaccare indisturbato sempre di testa. Il Birmingham ci crede, spinge ma ottiene solo dei tiri da lontano senza più riuscire ad inquadrare la porta, anche perchè il 3-2 sarebbe stato un premio eccessivo, fermo restando che questo giochino é bello proprio perchè merita...chi fa gol. Nonostante tutto, si rimane saldi al secondo posto, accorciando sul Cardiff che perde inopinatamente in casa contro il fanalino di coda Peterborough. Mai abbassare la guardia in Championship. Prossimo impegno Sabato 22 Dicembre ore 17,20 contro l'Huddersfield. 

Un ispirato Garvan e il solito Murray firmano il 2-2

La sagra dei gol di testa, finisce con un divertente pareggio. Parte subito forte il Blackpool con le iniziative di Delfouneso che sulla fascia sinistra, fa venire il mal di testa a Blake, sarà un pomeriggio complicato per lui. Dopo aver messo in mezzo interessanti palloni non sfruttati da Thomas e Ince, ci pensava direttamente l'ottimo numero 40 arancione a mettere alle spalle di Speroni, un velenosissimo cross a mezza altezza di Ince sbucando sul secondo palo alle spalle di un Blake veramente frastornato. Nella ripresa il Palace trovava abbastanza rapidamente il pareggio: bella iniziativa di Bolasie sulla fascia sinistra, che serviva un delizioso cross per la testa di Garvan. Il numero 10 del Palace si esibiva anche su calcio di punzione, colpendo l'incrocio dei pali. Il Blackpool accusava il colpo, Holloway proponeva un Palace a trazione iperoffensiva con Mortiz al posto di Blake e nel giro di dieci minuti veniva premiato con il vantaggio: questa volta Garvan ancora ispiratissimo, dal vertice sinistro dell'area di rigore trovava un preciso cross per la testa del solito implacabile e chirurugico Murray, 2-1 e rimonta completata. Il Palace poteva adesso agire di rimessa, sfruttando la velocità delle ali Zaha-Bolasie e il fosforo del duo Garvan-Mortiz in mezzo al campo. Andava vicinissimo a chiudere il match con un bruciante contropiede, ma Murray ben servito da Zaha trovava l'opposizione di un ottimo Gilks in uscita bassa. All'89 la beffa con un pallone rasoterra che Dicko sfruttando la non irrepresibile marcatura di Ramage metteva facilmente alle spalle di Speroni dall'interno dell'area piccola. Certamente perdere 3 punti ad una manciata di secondi dalla fine, non fa mai piacere, ma probabilmente il risultato rispecchia fedelmente quello che si é visto in campo. Sabato prossimo a Birmingham ore 15, avversario teoricamente in diciannovesima posizione, per una classifica che racchiude 10 squadre in 6 punti. 

Dunk ci regala un pomeriggio tranquillo

Quando una squadra gioca per circa 90 minuti, in superiorità numerica é difficile valutare realmente le forze in campo. Del Palace già si sapeva visto che almeno fino ad oggi pomeriggio é primo con 40 punti e una sola sconfitta nelle ultime 17 partite di campionato, del Brighton si ha la sensazione che potesse creare qualche problema in più se fosse stato in condizione di giocarsela ad armi pari. Ogni dubbio lo ha scacciato Dunk che al 7' controllava in maniera inguardabile il pallone, lo perdeva sulla pressione di Bolasie e trovava il modo di stendere il congolose lanciato a rete. Rosso diretto come da tariffario e l'inizio di un'altra partita, a senso unico. Garvan sulla conseguente punizione colpiva la traversa, e l'ottimo Kuszczak si disipegnava con sicurezza in diverse circostanze. Nulla poteva al 38' quando da un preciso angolo di Bolasie, Murray solo in area di rigore saliva in cielo ed incornava dal limite dell'area piccola, imparabilmente per l'1-0. La partita poteva incedibilmente cambiare faccia dopo 62 secondi dall'inizio della ripresa, palla persa da Zaha in mezzo al campo e Mackail-Smith lanciato solo davanti a Speroni sprecava malamente.Al 54' la parola fine sul match la scriveva ancora Murray che otteneva un rigore per un uscita bassa di Kuszczack. In verità il buon Murray non faceva molto per restare in piedi, certo é che se il portiere del Brighton avesse preso il pallone anzichè la gamba dell'attaccante sarebbe stato più facile per l'arbitro non fischiare il penalty trasformato dallo stesso Murray, che al 70' otteneva un secondo rigore, grazie alla preziosa collaborazione di Greer, che anzichè cercare il contrasto aereo sul cross dalla trequarti, spingeva goffamente la punta del Palace a terra. Si incaricava della trasformazione Garvan, 3-0 e partita in archivio. Giusto il tempo per rivedere in campo Moxey al posto di un nervoso Jedinak e Wilbraham al posto di un applauditissimo Murray dalle 20,114 persone che hanno spinto il Crystal Palace in questo freddo pomeriggio londinese.