Piacevole zero a zero


Possiamo salutare con piacere lo zero a zero ottenuto al KC Stadium di Hull. La classifica é rimasta compatta grazie al pareggio del Cardiff a Derby e alla sconfitta del Leicester per opera del redivivo Leeds. Approfittano della situazione Middlesbrough e  Millwall cogliendo i tre punti.
Partita difficile, di alta classifica contro un avversario di tutto rispetto, che considerando le occasioni, e la poca consistenza della difesa Eagles, avrebbe ampiamente meritato i tre punti. Fortunatamente nel calcio merita chi fa gol, e per pochi centimetri, a pochi minuti dalla fine, il solito Zaha non combinava uno scherzetto ai Tigers: doppiopasso in area da sinistra, fatti secchi due difensori, non riusciva a superare un ottimo Stockdale che in uscita bassa deviava adirittura in fallo laterale. 

Hull in vena di regali pochi minuti prima, con un retropassaggio errato, liberavano Bolasie a tu per tu con il portiere, ma l'ottima ala Palace angolava troppo la conclusione. Non tantissimo lavoro per Speroni, pesava di più la scarsa precisione degli attacchi dei Tigers che la sua bravura nella casella zero gol subiti. 
All'88' però il portierone argentino compiva una prodezza, deviando in angolo una velenosa conclusione rasoterra di McLean. Appuntamento Sabato 1 Dicembre alle ore 15,00 per La Partita contro il Brighton. Rientreranno Murray dalla squalifica e Mortiz dovrebbe tornare a disposizione, dopo la botta al ginocchio rimediata a Leeds.

Hull v Palace Preview

KC Stadium - HULL CITY
Partita complicata stasera con inizio alle 7,45 al KC Stadium di Hull. Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta, più bruciante quella casalinga dei Tigers contro il Burnely,alla seconda sconfitta in tre match disputati, che quella tutto sommato episodica del Palace a Leeds. Pochi dubbi di formazione, nessuno di modulo, fedeli al 4231. Fuori come sempre capitan McCarty e Williams, l'utilizzo di Blake almeno per la panchina verrà deciso in giornata dopo un test. 
Bomber Murray é squalificato per un turno, il suo ruolo al centro dell'attacco Eagles dovrebbe essere preso da Aaron Wilbraham. Alle sue spalle probabile la presenza di Moritz in sostituzione di un Garvan deludente ad Elland Road. Linea difensiva a quattro confermata, come la coppia di mediani, e ovviamente le due ali Bolasie e Zaha. 
Per chi volesse seguire la partita, nessuna radio, nessuna televisione, solo il vostro posticino allo stadio. In alternativa il player del Crystal Palace sul suo sito web.

Statistiche:
Il Palace contro l'Hull City:  12V 16N 18P
Il Palace a Hull:  5V 7N 9P
Ultima in campionato: Hull - Palace 0-1
Ultimi dieci incontri tra le due squadre: 3 V Palace 6N 1P

Per le statistiche ringraziamo: http://palacestats.wordpress.com/


Capolinea Elland Road

La lunga striscia positiva vede la sua fine ad Elland Road, contro un Leeds United abile e cinico a sfruttare tutte le opportunità. Partita nella quale non ci si può rimproverare nulla se non l'esito finale. Ben giocata, con  limpide occasioni in zona gol non sfruttate, sia per l'ottimo stato di forma di Kenny, il portiere del Leeds, che per l'imprecisione degli avanti del Palace.
Primo tempo abbastanza equilibrato, avvio di marca United, mentre nel quarto d'ora finale, la pressione del Palace si faceva sentire, impegnando severamente il già citato Kenny. Nella ripresa il Leeds trovava in maniera abbastanza episodica il doppio vantaggio; al 51' cross dalla trequarti di Peltier rinviato dalla difesa Eagles su Becchio che da due passi insaccava. Al 76' spiovente da centrocampo senza pretese rinviato malamente sui piedi di Green che inceneriva Speroni da pochi passi. Sotto di due reti, si poteva pensare ad un ipotesi di rimonta.  Il Crystal Palace aumentava la pressione, entrava Moritz al posto di un evanescente Garvan, Easter prendeva il posto di Bolasie sulla fascia,(in verità cambio abbastanza incomprensibile questo) ma i londinesi riuscivano ad accorciare le distanze solo all'85' con Ramage che di testa aveva la meglio sulla difesa del Leeds, insaccando un bel cross di Dikgacoi. Nei cinque minuti di recupero c'era spazio anche per Murray che vedeva infranti i suoi sogni di rimonta,da Tonge esattamente sulla linea di porta. Triplice fischio e sconfitta che non registravamo da tempo immemorabile. Da cancellare solo il risultato, il bello del football é proprio questo; giocando male contro l'Ipswich Town vinci 5-0, proponi un discreto calcio  in trasferta a Leeds, ed esci sconfitto per 2-1. Peraltro squadra che ha un parco giocatori buono per posizioni di classifica più alte di quelle che occupa attualmente. Martedì sera di nuovo in campo contro l'Hull City, assente bomber Murray per squalifica, e sabato prossimo in campo contro il Brighton...

Zaha in nazionale, Eagles sempre in testa. E' tutto vero?

Ancora una settimana positiva per il Crystal Palace condita dall'esordio di Wilfried Zaha in nazionale maggiore nell'amichevole contro la Svezia, subentrato all'85' al posto di Sterling, pochi ma significativi minuti per il giovane aquilotto. 
Sabato pomeriggio si presentava a Selhurst Park il Derby County, avversario solido, ma il Crystal Palace é in quel magic moment nel quale riesce tutto e anche bene. In campo con la formazione tipo, al netto di Moritz titolare e Garvan in panchina, la sostanza non cambiava.
Derby con buona personalità in avvio, azioni manovrate ma sterili sotto porta. Al 12' corner Palace e Murray di testa infilava Legzdins, incerto nell'uscita. Certamente avere due suoi compagni che guardavano ammirati  la punta del Palace anzichè intervenire non ha aiutato il portiere del Derby. Nella ripresa Moritz liberato al tiro dall'assist di testa dell'onnipresente Murray, segnava con un bel destro al volo a mezza altezza il 2-0 che chiudeva il conto. A sugellare la consistente prestazione del Palace arrivava la quindicesima rete stagionale di Murray: lancio di 70 metri di Jedinak dalla sua area di rigore, controllo del bomber sulla fascia destra, penetrazione in area e fendente sotto la traversa per il definitivo 3-0. Nel finale gloria anche per Speroni che si esaltava sulla conclusione dalla distanza di Hughes. Undici vittorie e 3 pareggi nelle ultime 14 partite, testa della classifica con due punti di vantaggio sul Cardiff. Ogni altro commento é superfluo.

Non scatta la trappola dei Posh

Il Peterborough poteva essere il classico trappolone perfetto per interrompere la bella serie positiva del Crystal Palace. Eagles freschi di primato in classifica, contro i Posh fanalino di coda o quasi, con appena 12 punti all'attivo. Si metteva subito male per gli uomini di Holloway; al 6'McCann approfittava in tap-in di un cross velenoso di Boyd, preoccupavano le iniziative sulla destra di un ispirato Little,  vicino al raddoppio sempre nel primo tempo con una bella azione personale. La reazione Palace di concretizzava con un tiro di Zaha dall'interno dell'area, respinto in angolo da un attento ed essenziale Olejnik. Nella ripresa pressione più forte del Palace, Murray riusciva nell'impresa di togliere dalla porta un gol praticamente già fatto con uno stupendo cross di Zaha dalla bandierina, e costringeva Olejnik ad un decisivo intervento con la gamba destra sottomisura. Sembrava una partita segnata, ma all'80' Moritz subentrato a Garvan al 74' si inseriva sulla fascia sinistra, riceveva palla in velocità, convergeva e dal limite dell'area concludeva con un rasoterra bello e letale che toccava la base del secondo palo e si infilava in rete. Posh in confusione, perdevano palla su corner a loro favore, Bolasie si faceva tutto il campo in contropiede con la palla incollata al piede, serviva l'accorrente Dikgacoi che insaccava per l'ormai insperata vittoria. Il tutto in due minuti scarsi. Difficile farsi un idea del percorso del Palace in questa Championship, forse per scaramanzia, forse perchè é del tutto indecifrabile, di certo Wilfred Zaha non possono permetterselo in tanti in questa categoria.

Primi!

Per la prima volta negli ultimi cinque anni, il Crystal Palace raggiunge la vetta della Championship. Fare previsioni sul destino di questa squadra era già arduo prima, adesso che é anche guidata da Ian Holloway davvero impossibile. Chi avrebbe scommesso qualcosa sul Crystal Palace primo in classifica ad inizio Novembre, dopo l'avvio di campionato con tre sconfitte consecutive, condite dall'eliminazione dalla Coppa di Lega per mano del Preston North End con un indimenticabile 4-1?  Nessuno. Peraltro quel 4-1 del Deepdale é l'ultima amarezza stagionale che il Palace può ricordare.
Eppure eccoci qua a raccontare di un filotto di 12 risultati utili consecutivi, un gioco convincente, un assenza prima ed un  cambio di allenatore dopo, che poteva creare più di un problema. Costanti nel rendimento sono risultati Murray nel buttarla dentro (12 presenze e 13 goals), Zaha e Bolasie nello sgroppare sulle rispettive fasce di competenza.
Ieri sera per l'esordio ufficiale Holloway lascia intelligentemente invariato orchestra e spartito, e la musica é sempre la solita, al cospetto di un Ipswich davvero poco consistente e demotivato dalla rete di Bolasie al 24' e annichilito da 3 rigori concessi in 11 minuti nella ripresa, 2 trasformati da Murray, e dalle reti finali ancora di Murray e di Moritz che dovevano solo appoggiare il pallone in rete, per merito delle belle discese sulle fasce dei terzini Ward e Parr. Partita non memorabile, al di là del risultato, davvero brutta. Ma può essere considerara brutta una partita che con una vittoria per 5-0 ti riporta in testa alla classifica dopo tempi immemorabili? Decisamente no.  

Il Crystal Palace mi ha venduto un sogno.

Sono il nuovo manager del Crystal Palace.
Alcune persone mi ameranno per questo, e altre mi odieranno, ma come sempre ho detto, nel calcio come nella vita é solo questione di tempi. Se supporti Palace, Blackpool o qualsiasi altro club, devi capire a volte che le opportunità che si aprono sono irresistibili.
La possilità di lavorare per Steve Parish a Selhurst Park per i prossimi quattro anni e mezzo, era una di queste. E' stata una tromba d'aria in 48 ore. Sapevo di tutte le notizie che mi portavano lontano da Bloomfield Road, ma fino a quando non ho parlato con Parish ero completamente concentrato sulla difficile trasferta di Derby. Ad essere onesti una volta ascoltata l'offerta del Crystal Palace mi ci sono voluti 10 secondi per decidere.I fans del Blackpool senza dubbio saranno perplessi per questo, ma il Palace mi  ha venduto un sogno, e non sto parlando solo del pacchetto retributivo.Hanno parlato di Premier League, di riqualificare Selhurst Park se il mio calcio produrrà un calcio sufficientemente bello da riempirlo.L'entusiasmo con cui mi hanno descritto il sistema delle giovanili che ha prodotto giocatori fantastici come Zaha, Moses, Clyne era contagioso.
Alla fine decidere é stato un gioco da ragazzi.

Ian Holloway

tratto da:

Partita perfetta per il benvenuto a Holloway

Altra partita di alta classifica e nuova solida prestazione del Crystal Palace al cospetto del Blackburn Rovers. Si pensava che la notizia dell'arrivo del nuovo manager Ian Holloway, che meriterebbe capitolo a parte, presentato poi sul terreno di gioco nell'intervallo, potesse destabilizzare o quantomeno deconcentrare i giocatori, invece abbiamo potuto assistere ad una partita giocata col piglio della squadra sicura di sè, con le idee molto chiare fin da subito. In campo con quella che é possibile definire tranquillamente la formazione tipo, (in attesa di capire come intenderà metter mano all'impianto tattico il buon Holloway), vedeva Speroni tra i pali, la difesa a 4 composta da Ward e Parr sulle fasce, Delaney e Ramage centrali, mediana frangilflutti con Jedinak e Dikgakoi, Zafa e Bolasie esterni con Garvan di supporto a Murray. A conclusione di un primo tempo equilibrato, con il Palace che recuperava facilmente palla e cercava di fare la partita, arrivava il colpo di testa potente e vincente di Murray, servito con un preciso traversone di Garvan. Lasciato libero di colpire in area piccola Murray non lasciava scampo all'ottimo Robinson. Raggiungere l'intervallo in vantaggio dava ancora più convizione al Palace e costringeva il Blackburn a scoprirsi, Speroni faceva buona guardia e dove non arrivava lui, arrivavano i legni della porta. Murray era invece ancora velenoso e letale, nel conquistarsi e trasfomare un calcio di rigore al 64',molto meno cinque minuti dopo, quando per un atterramento di Bolasie sprecava sempre dagli 11 metri, la possibilità dell'hattrick, spedendo debolmente tra le braccia del buon Robinson, facendosi bloccare anche la successiva respinta. Championship infinita, si torna in campo già martedì sera alle otto contro l'Ipswich Town, ultimo in piena crisi, fresco ovviamente di vittoria esterna a Birmingham, in perfetto stile con questo campionato nel quale si deve lottare sempre su ogni pallone contro chiunque.