Leicester v Palace 1-2

Probabilmente Dougie Freedman aveva ragione nel dire che a Croydon non ha lasciato un lavoro a metà. Questo Crystal Palace gioca a memoria un buon calcio,con un sistema di gioco collaudato e possiede un giocatore (Zaha) in grado di spostare l'ago della bilancia della partita da solo.Ovviamente queste annotazioni valgono a risultato acquisito, in caso di sconfitta avremmo parlato di Crystal Palace smarrito e destinato all'oblio.
Eagles in campo nell'assolato pomeriggio di Leicester con il 4231 d'ordinanza: Ramage e Parr sulle fasce, Delaney e Ward difensori centrali, protetti dalla coppia mediana Jedinak Dikgakoi, Murray solo soletto la davanti con il compito di dare e prendere il necessario, e buttarla dentro se avanza tempo, supportato dal fosforo di  Garvan. Sulle ali, spazio al talento di Zaha e la corsa senza fine di Bolasie. Speroni ovviamente in porta, tornato ai livelli di affidabilità che da sempre ci aveva abituato.
Partita equilibrata fino al 23': corner di Garvan, incompresione  tra Schmeichel e la sua difesa: uscita goffa e palla regalata a Delaney appostato al dischetto del rigore, senza fronzoli, di esterno collo sinistro, la spediva in fondo al sacco. Al 28' altro spiovente dalla bandierina, Ramage dimenticato dalla difesa Foxes, solo soletto incornava con potenza e  regalava al Palace il doppio vantaggio.
Tutto molto facile, forse troppo. Tutto molto simile al derby con il Millwall di una settimana fa, adesso c'è da stare calmi, gestire la partita e non far entrare Moxey, aggiunge qualche tifoso memore dei tre punti buttati sabato scorso. 
Il Leicester preme per rientrare in partita, ma Ward spegne a Nugent l'urlo in gola, salvando di testa sulla linea. Arrivare all'intervallo avanti 2-0 non era nelle previsioni più ottimistiche dei 2000 e passa chiassosi fans rossoblù al seguito della squadra. Il copione della ripresa é già scritto: Foxes all'arembaggio e londinesi pronti a lanciare Zaha e Bolasie in contropiede. La difesa regge bene, innumerevole la quantità di cross messi in area dal Leicester, quello più pericoloso con colpo di testa di Nugent viene salvato ancora sulla linea da Ward, forse con un braccio? Forse. In tutti i casi sono polemiche di breve durata. Il Palace aveva gettato al vento più volte l'occasione di chiudere la questione,sia per la bravura del portiere,che per l'inconcludenza di Bolasie, che aveva pensato bene di centrare l'unico difensore foxes che stazionava nei 7 metri e passa di porta dopo aver rubato palla a Schmeichel in cerca di vana gloria. In pieno recupero cross di Konchelsky per King che con un intelligente colpo di testa morbido superava Speroni, 2-1 ma troppo tardi. Entrava anche Moxey al posto di Zaha, questa volta trovava il modo di prendere un cartellino utile: giallo per perdita di tempo. Triplice fischio e Crystal Palace quarto in classifica a quota 24 punti.

Solida prestazione a Burnley

Lawrence-Fleming
Giornata abbastanza movimentata in quel di Croydon, il susseguirsi di notizie sull'addio di Freedman é stato frenetico, tutto il team si é comportato davvero in modo molto professionale, solo la presenza in panchina del duo Lennie Lawrence-Curtis Flaming faceva capire che qualcosa era cambiato.
Non in campo però. Crystal Palace subito padrone della situazione che faceva le prove generali del gol al 5' con un cross dalla sinistra di Dikgakoi, Murray spediva alto sulla traversa da pochi passi. Azione fotocopia al 10' con Parr autore dell'assist che trovava sempre Murray puntuale a spedire il pallone in fondo al sacco con un preciso piattone rasoterra. Pochi pericoli per la porta di un attento Speroni che festeggiava le 250 presenze in maglia Eagles, anzi ancora Dikgakoi con un morbido pallonetto da 25 metri colpiva il montante poco sotto l'incrocio.Nel finale la beffa, all'85' Perkins riusciva a scambiare con Mellis al limite dell'area e dal semicerchio faceva partite un micidiale e bellissimo sinistro a giro sotto l'incrocio dei pali.
Si temeva il contraccolpo psicologico in casa Palace, invece siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla reazione da squadra matura, che era venuta nello South Yorkshire per portare a casa i tre punti, il risultato non ha premiato i ragazzi di Lawremce-Flaming, ma vista la durissima giornata é solo un piccolo dettaglio.
Da segnalare una nutrita rappresentanza di tifosi Eagles in una non comodissima trasferta infrasettimanale. I giocatori dalle dichiarazioni del dopogara, sono rimasti molto colpiti, dall'attaccamento dei fans ai colori e hanno sfoderato questa solida prestazione anche per loro.

Aggiornamento caso-Freedman:
Dopo la partita contro i Wolves, il Bolton non ha ancora ufficializzato la posizione di Dougie Freedman, spiegando che i colloqui sono ancora in corso, nel frattempo anche l'Ipswich Town sembrava sulle tracce del conteso ex-manager del Palace dopo aver licenziato Jewell. Le ultime notizie danno però  The Tractor vicini a Curbishley, mentre per la panchina delle Eagles sembrano concreti gli interessamenti per Mike McCarty ex-Wolves. In tutto questo delirio di nomi, non é ancora chiara la destinazione di Dougie Freedman né chi lo sostituirà sulla sua ormai ex-panchina. Surreale. Ne valeva la pena?  

Dougie Freedman al Bolton

Dougie Freedman 
E' stata resa nota l'ufficialità della notizia che circolava da qualche giorno, dopo le smentite di rito, le mezze verità poco nascoste, il primo veto del Crystal Palace nel consentire la trattativa.
Fatto sta che da oggi Dougie Freedman non é più il manager del Crystal Palace, che porterà in panchina questa sera a Barnsely,  l'assistente Lennis Lawrence e Curtis Flaming allenatore della prima squadra. Duro colpo per tutti i fans delle Eagles, in primis per l'affetto che li legava a Dougie con ben 13 anni di carriera trascorsi a Selhurst Park tra campo e panchina, poi perchè si interrompe bruscamente un rapporto che poteva rivelarsi proficuo per entrambi. La squadra stava andando bene, dopo un periodo di assestamento, il Settembre d'oro paradossalmente si é rivelato il peggior nemico delle Eagles già in cerca di un nuovo manager. Si vocifera un ritorno di Steve Coppel ma sono tutte notizie da verificare. La realtà attuale é che Freedman ha scelto il Bolton per provare la scalata in Premierleague, per molti, (compresi i fans del Bolton Wanderers) non la scelta migliore, seppur più remunerativa a breve termine dal punto di vista economico, (visto che intascherà 500,000£ a stagione per 3 anni) Grazie a DF per quello che ha dato al club fino ad oggi; era il manager peggio retribuito della Championship, noi si volta pagina, sperando che sia migliore di un presente che lascia abbastanza perplessi e disorientati. 
Comunicato ufficiale: Crystal Palace FC

Due punti buttati contro il Millwall, in attesa della scelta di Freedman

Il 2-2 casalingo nel derby contro il Millwall sa davvero di occasione persa. Dopo qualche brivido iniziale perlopiù su palla inattiva, al 35' il Palace passava in vantaggio con un bel tiro da 30 metri di Jedinak, un esterno destro potente che non lasciava scampo a Forde. Al 39' una punizione dalla trequarti pennellata con la solita maestria da Garvan sulla testa di Delaney metteva la gara in discesa per gli increduli e festanti tifosi che avevano affollato Selhurst Park. Tutto troppo bello, troppo facile, troppo tranquillo. Quale miglior occasione di un innocuo cross di Taylor per stravolgere la partita? Uscita a farfalle di Speroni anticipato, palla diretta in porta, parata goffamente da Moxey che si dispera appena la tocca. Inevitabile rosso, conseguente rigore e tutti pronti per iniziare un'altra partita avanti di un gol e sotto di un uomo. Freedman corre ai ripari, fuori Garvan e dentro Parr per ricostruire il pacchetto difensivo. Il Millwall rinfrancato dalla situazione cerca con insistenza il pareggio, la sensazione per come si sviluppa il gioco é che sia solo questione di tempo. Eagles asseragliate dietro senza una minima idea offensiva, tutto si traduce solo in qualche inutile sgroppata di Bolasie lasciato solo al suo destino contro la linea difensiva "orange" per l'occasione. Al 76' il timbro di Beevers sul pareggio con un gol di rara bruttezza: cross dalla sinistra Beevers cerca l'intervento di testa ma tocca il pallone con la gamba, Speroni in leggero ritardo devia ma non riesce a togliere il pallone dalla porta. Adesso tutta l'attenzione di concentra sul manager Dougie  Freedman tentato dall'offerta del Bolton che deve rimpiazzare Owen Coyle, con un bel contratto (500,000 £ per tre anni) e discrete prospettive, vincerà il cuore oppure il portafoglio?

Si riparte dopo un mese d'oro

La sosta tutto sommato non ci voleva, anche se é servita per suggellare con i riconoscimenti di Player of the month e Manager of the month rispettivamente Glen Murray e Dougie Freedman. Certo, che i due fossero importanti ai fini dello splendido ruolino di marcia in campionato del Palace, era ormai cosa nota, ma vederlo ceritificato agli occhi dell'intera Championship, fa davvero un bell'effetto.

Altro attestato del valore della squadra, gli ammiccamenti di Liverpool, Arsenal e Tottenham verso Wilfried Zaha. Steve Parish ha gia detto che per meno di 20,000,000 £ non se ne parla nemmeno.
Tornando ai motivi delle onoreficenze varie ed assortite di questo splendido Settembre, ricordiamo che dopo l'avvio di stagione, letteralmente da incubo, la truppa di Freedman conquistava 6 vittorie su 7 incontri disputati, fallendo i tre punti solo in occasione del match casalingo contro il Nottingham Forest. Partite rocambolesche, divertenti, giocate a viso aperto, a volte anche troppo. Le due vittorie a Selhurst contro Cardiff City e Burnely, partendo da 0-2 resteranno negli annali del club.

Dopo i riconoscimenti del lavoro svolto, viene la parte più difficile, la conferma nei piani alti della classifica, contro il Millwall. Fischio di inizio alle ore 13 di London a Selhurst Park.
La classifica dice Millwall ventesimo con 11 punti, ma é corta, tremendamente corta, agli uomini di Freedman il compito di allungarla, in una gara non semplicissima anche e soprattutto per gli alti contenuti "ambientali" del derby.
Qui trovate tutti i numeri dell'attesissima sfida: Palace Stats


Nel segno di Zaha

Sei punti in due partite, con quattro goal di Wilfried Zaha in uno stato di forma stratosferico. Dopo la vittoria in rimonta al Molineux per 2-1, seconda vittoria consecutiva in casa, partendo da un parziale di 0-2, tanto per non farci mancare nulla. La differenza sostanziale tra le due parite é che contro i Wolves la fortuna ha dato una mano consistente; sotto 1-0 per una topica clamorosa di Delaney che regalava palla ai sedici metri a Ebanks-Blake che doveva solo appoggiare in rete, si salvava dal raddoppio grazie alla traversa colta da pochi metri. Iniziava poi il personalissimo show di Zaha che innescato da Mortiz subentrato al 62', beffava prima i due centrali Wolves al 67' sbilanciandoli con il suo marchio di fabbrica, velocità e tecnica, e al 73' con un bel destro dai 18 metri regalandosi doppietta e 3 pesantissimi punti.
Nel tradizionale Family Day del sabato contro il Burnley le cose si mettevano subito male, ospiti avanti per 0-2 in maniera del tutto episodica ma non immeritata, prima con una ribattuta sottomisura di McCann dopo una miracolosa deviazione di Speroni, poi con un beffardo e casuale pallonetto di Paterson 3 minuti dopo.
Ci pensava ancora una volta Zaha in chiusura di primo tempo e in avvio di ripresa a ristabilire la parità con le sue classiche ed imprendibili penetrazioni palla al piede, la seconda chiusa con un violento rasoterra sotto le gambe del portiere. Crystal Palace che giocava leggero, sulle ali dell'entusiasmo, spinto da un ribollente e traboccante Selhurst Park, otteneva il vantaggio con Delaney rimasto in zona offensiva dopo un corner, raccoglieva un pallone vagante e in bello stile lo infilava di destro alle spalle di Grant, Murray non mancava alla festa sigillando i 3 punti con il 4-2 prima del 4-3 finale di Austin quando nemmeno il Burnley ci credeva più. Sei vittorie in sette partite, dopo un avvio di stagione da incubo, progetti per il futuro con questi pazzi é difficile farne.