Murray di rigore per un Settembre d'oro

Reebok Stadium  
Prima e preziosissima vittoria Eagles al Reebok Stadium, grazie alla specialità della casa, il rigore di Murray.
Manca Ramage, Freedman ripropone allora Ward a presidiare la fascia destra spostando Blake al centro in coppia con l'insostituibile Delaney, Parr sulla al solito sulla sinistra. In mezzo al campo Dikgacoi e Jedinak, con Bolasie e Zaha esterni. Garvan ispiratissimo per il solito Murray in avanti.
Buon Palace in avvio che sfiorava subito il vantaggio con Garvan, Zaha tormenterà per tutta la partita la difesa Trotter con le sue accelerazioni, Murray ben servito da Garvan offriva il suo sostanzioso apporto offensivo.Il Bolton non stava a guardare: spettacolare chiusura difensiva di Delaney su Ngog, e stadio in subbuglio a causa di un penalty non concesso per un tocco di mano di Jedinak sul quale il direttore di gara sorvolava ritenendolo involontario.Nella ripresa il copione era identico occasioni da una parte e dall'altra, Speroni protagonista di due essenziali parate nel giro di due minuti su Mark e Kevin Davies, Zaha ad un passo dal portare in vantaggio il Palace in contropiede, bravo nell'occasione Bogdan a chiudere.
Vantaggio che si concretizzava all'83' su calcio di rigore, ottenuto da Zaha che andava giù dopo l'ennesima penetrazione in area. Dubbi sull'effettiva forza del contatto, nessuno per Murray che trasformava con la sua solida freddezza. Settembre d'oro per il Crystal Palace 5 partite 4 vittorie. L'inizio di Ottobre non sarà dei più semplici, Marted' sera ore 7,45 in casa dell'ottimo Wolverhampton.

Murray ma non solo per la rimonta.

Banale sarebbe dire bella partita divertente e avvincente. Meno banale sottolineare anche la bella qualità del gioco del Crystal Palace, che in due minuti dal 13' al 15' si trovava sotto per le reti di Gunnarsson, che sfruttava un goffo controllo di Ramage al limite dell'area, seguito poi da Cowie che con un bel tiro al volo  dall'interno dell'area, sembrava chiudere la pratica a favore del Cardiff City già dopo un quarto d'ora di partita.
Le eagles continuavano a proporre gioco, ci voleva comunque un episodio che potesse dare la scossa per avviare la rimonta. L'occasione arrivava al 52' con il rigore trasformato da Murray, a seguito di un evidente tocco di mano della barriera su calcio di punizione di Moritz. Passavano 10 minuti e sempre un tiro di Moritz dai 16 metri, rimpallava sulla schiena di un difensore del Cardiff, si alzava a campanile, spiovendo ad un metro dalla linea di fondo, ad un paio di metri dal palo della porta difesa da Marshall, in agguato e al volo, Murray che aveva ben seguito la traiettoria, riusciva a centrare la rete per l'insperato due pari. L'inerzia della partita era tutta per le Eagles, che ottenevano un secondo calcio di rigore per un intervento di Helguson su Parr, Murray con il piede caldissimo e la mente fredda, trasformava a mezza altezza spiazzando Marshall, portanto a casa il pallone e tre punti per il Palace.

Bel Palace, ma é un occasione persa.

Dikgakoi, 2 gol in 2 partite.
Freedman dosa le energie in questo turno infrasettimanale di campionato, dentro Ward laterale destro in difesa, Williams ala sinistra al posto di Bolasie, intoccabile invece la linea di centrocampo con Jedinak e Dikgakoi frangiflutti e Garvan in appoggio a Murray. Ottimo Palace propositivo veloce e pieno di idee che si concretizzano con la quarta rete stagionale di Dikgakoi al 50'. La svolta tattica della parita di lì a poco con il forte mediano sudafricano costretto alla resa per infortunio, al suo posto Parr che costringeva Freedman a ridisegnare la squadra con un canonico 4-4-2. Al 67' il Nottm restava in dieci, fuori Guedioura per condotta violenta su Jedinak, ma all'81' il subentrato Blackstock riusciva a pareggiare per il Nottm. Il Palace, più guardingo nella fase centrale del secondo tempo, si gettava in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, ma le speranze si spegnevano contro l'ottimo portiere Camp, aiutato anche da alcuni errori di mira dell'attacco di casa. Da sottolineare comunque, il salvataggio che evitava la beffa dell' 1-2 finale, del buon Speroni, recuperando sulla linea un colpo di testa che sembrava destinato in fondo al sacco, proprio all'ultimo respiro del match.
Occasione persa per il Crystal Palace, perchè quando sei avanti in casa 1-0, producendo buon gioco, con l'avversario ridotto in dieci, é una partita che devi vincere. Per contro gli imbattuti del  Nottm, hanno dimostrato cuore e grinta armi fondamentali per rimanerlo a lungo. 

Qualcosa é cambiato

Era un test importante questo derby servito come antipasto della quinta giornata di Championship. Vero che i numeri non contano quando si scende in campo, resta il fatto che il Palace in trasferta nel 2012 non aveva ancora festeggiato i tre punti, che al The Valley non vinceva dal 1968, che in casa il Charlton non perdeva da Marzo e che negli ultimi 9 incontri casalinghi contro il Palace aveva ottenuto 7 vittorie. La squadra sembra avere trovato un identità stabile; la difesa a 4, seppur orfana di McCarthy ha trovato in Blake e Delaney due ottimi elementi, due ali a tratti devastanti come Zaha e Bolasie, Dikgakoi e Jedinak in mezzo al campo, con Garvan che assiste un generosissimo Murray unica punta. Le cose hanno girato poi per il verso giusto, quando nel primo tempo é stato annullato un gol a Wright-Phillips per dubbio fuorigioco.All'avvio della ripresa il bel gol di Dikgakoi: il sudafricano smarcato dall'intelligente sponda di  testa di Delaney successiva ad un corner, controllava elegantemente di petto all'interno dell'area e di destro al volo insaccava alle spalle di Hamer. Il Charlton produceva allora il suo maggiore sforzo offensivo alla ricerca infruttuosa del pari, ma un ottimo intervento di Speroni prima ed un salvataggio sulla riga di Garvan su colpo di testa del portiere Hamer venuto a cercar gloria nel finale anche su rovesciata, regalavano al Palace 3 punti d'oro. Una partita a tratti divertente giocata con molta intensità, forse con il vantaggio regolarmente assegnato al Charlton nel primo tempo avremmo raccontato un'altra storia, ma é anche questo il segno che qualcosa é cambiato, rispetto alle abuliche aquilotte viste a Bristol e Preston.



Settimana intensa conclusa con i primi 3 punti.

Mettiamo un po' di ordine, in questa intensa settimana che vedeva in agenda il secondo turno della League Cup e la chiusura della finestra di mercato.